David Sklansky:
Quando giochiamo una partita, dobbiamo porci un unico obbiettivo: fare un sacco di soldi!
Anthony Holden:
Possiamo pensare al Poker come una Guerra di nervi, un’arte o un vero
stile di vita, ma è anche semplicemente un gioco, in cui i soldi non
servono ad altro che a tenere il punteggio.
David Mamet:
Il Poker può rivelarti molte cose se non hai pregiudizi – può mostrarti
la tua vera natura. Molti cattivi giocatori non migliorano perché non
riesco ad accettare chi sono veramente.
Bobby Baldwin:
Non puoi sopravvivere se non ci metti quella cosa intangibile che noi
chiamiamo cuore. Ciò che distingue un top player non è quanti soldi
mette insieme quando vince, ma il modo in cui perde. Che senso ha
vincere per trenta giorni di fila, se poi il trentunesimo giorno, alla
prima serata storta, perdi la testa e butti via tutto!?
Jack Strauss:
Se il Limit Poker è una scienza, il No-Limit è un’arte. Nel Limit spari
ad un bersaglio, nel No-Limit il bersaglio prende vita, si alza e ti
spara.
Andy Bellin:
Dato che non c’è nessuna spiegazione matematica, una cosa è certa: se
partecipi a giochi d’azzardo abbastanza a lungo, cambierà ciò che pensi
di Dio. Se ti viene servita una scala per tre volte di fila, ti sentirai
benedetto, ma se per tre volte di fila ti manca un asso per completare
il tuo gioco, penserai di essere vittima di una maledizione divina.
William J. Florence:
La cosa importante nel poker è non perdere mai la pazienza, né con gli
altri giocatori, né soprattutto con le carte. Non c’è pietà nel Poker.
Resta freddo. Se perdi la testa, perderai tutto.
Pug Pearson:
La cosa importante è capire che i giocatori sono pronti a perdere più
soldi di quelli che vorrebbero vincere. Questa è la percentuale più
importante da tenere a mente. Se perdono, non avranno problemi a perdere
tutto. Se vincono, di norma si accontenteranno di vincere abbastanza
per una cena e un cinema. E’ una cosa che i giocatori migliori non
dimenticano mai.
Katy Lederer:
Il peccato capitale nel Poker, peggio che giocare con le carte
napoletane, peggio che pensare alle proprie reali possibilità di
vittoria, è lasciarsi prendere dall’emozione.
Amarillo Slim:
Non fa mai male se gli avversari pensano che tu sia un completo idiota,
uno che non è nemmeno in grado di contare le monete che ha nel
portafogli, figuriamoci tenersele in tasca.
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