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venerdì 8 marzo 2013

Limpare

Il Poker (in particolar modo il Texas Hold’em) è pieno zeppo di vocaboli inglesi “italianizzati”: pensate a quante volte anche voi avete pronunciato checkare, foldare, callare.
Alcuni di questi termini, però, sono un po’ meno usati e per questo quando li sentiamo pronunciare non ci è ben chiaro a cosa corrispondono, uno di questi è proprio limpare.
Solitamente nel Poker con “limp in” si intende il semplice chiamare il controbuio (o un piccolo raise) prima del flop invece che effettuare un rilancio. È un’azione adottata molto spesso dai giocatori conservativi o da chi possiede una mano che potremmo definire di medio valore (come ad esempio due connectors) e che vuole vedere il flop spendendo il meno possibile.
Talvolta però potremmo veder limpare anche chi vuole mascherare una monster hand, come ad esempio una coppia d’Assi o di Kappa, per evitare di rilanciare facendo foldare il resto del tavolo.
In realtà, esperienza e varianza ci insegnano che con mani molto buone il limpare non è esattamente la tattica più giusta da effettuare: quante volte abbiamo visto gli American Airlines scoppiare a causa delle carte mediocri di un avversario? Probabilmente, se avessimo rilanciato prima del flop, quel giocatore avrebbe abbandonato la mano e i nostri Assi ci avrebbero portato alla vittoria.
Con ciò non intendiamo dire che il gioco pre-flop si debba limitare ad un “raise o fold”, semplicemente il limpare con delle buone mani solitamente non porta a nulla di buono: meglio guadagnare soltanto i bui perchè abbiamo rilanciato e fatto passare la mano a tutto il tavolo che vedere le nostre belle carte soccombere al 7 e 2 del big blind, rimasto in gioco a causa del nostro limp in. (Web)

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