Il poker è un gioco psicologico e il bluff fa parte del divertimento. Bisogna però imparare a bluffare nel momento giusto.
Il Bluff ha un ruolo fondamentale nel Texas Hold em
perché rende il giocatore meno prevedibile destabilizzando così gli
avversari. Se fate scoprire al vostro avversario che passate tutte le
volte che possedete una mano debole e puntate o rilanciate quando avete
in mano una combinazione alta, non si faranno scrupoli i vostri
avversari a giocare in maniera aggressiva, guadagnando vantaggio su di
voi.
Facciamo
un esempio pratico: Quando siete in una delle ultime posizioni al
tavolo di gioco o siete gli ultimi a giocare, potete rilanciare con una
mano con un progetto sul flop. Questa mossa però ha delle conseguenze
positive e negative: i vostri avversari passeranno nel turn, dandovi
l’opportunità di passare se la mano non migliora, o rilanciare se va
bene, ma…subirete un rilancio sul flop e vi costerà dei soldi anche se rimane una buona mossa dato che avete ottenuto informazioni e avete un progetto per una mano migliore.
Un’altra tecnica per bluffare e confondere gli avversari a poker è data dal Check-Raise,
in italiano Passa e Rilascia. Si tratta di una strategia molto
semplice: quando avete una buona mano ed è il vostro turno, passate
sperando che l’avversario punti in modo che poi possiate rilanciare
quando è il vostro turno. Il motivo per cui di solito si sceglie di
adottare la strategia del Check-Raise è quello di
mascherare i vostri obiettivi di scala ad incastro o overcard. Avrete
così anche raccolto notizie sulle mani dei vostri avversari
costringendoli a pagare il più possibile per battervi.
Esiste il bluff, ma anche il semibluff nel poker
alla texana che consiste nello scommette o rilanciare con una mano che
probabilmente non è un granché in quel momento ma avete degli out per
vincere se vi vedono o rilanciano. Mettendo in atto il semi-bluff nel Texas Hold’em Limit, si hanno molti vantaggi:
1) si
può vincere rilanciando: aggiudicarsi il piatto senza avere il punto
migliore è la soluzione migliore e poi un rilancio sul flop porta gli
avversari a foldare.
2) Permette di vedere una carta gratis dopo il turn perché i vostri avversari faranno sicuramente check dopo aver chiamato il vostro raise al flop, aspettandosi una nuova puntata.
Lo slowplay detto anche bluff passivo è l’esatto opposto del bluff . Si adotta la strategia dello slowplay nel poker
alla texana quando si hanno in mano carte forti e lo scopo è quello di
Viene usato per cercare di far entrare più persone possibili nella mano
in corso, dato che non succederebbe nel caso di un rilancio.
Lo slowplay comporta però dei rischi come il bluff
perché si dà la possibilità all’avversario di vedere le carte a terra e
di realizzare un punto più alto della vostra combinazione di carte.
La speranza è quella di riuscire a fare punto agli avversari, lasciando
che facciano le loro puntate per sorprenderli alla fine e lasciarli di
stucco. Questa strategia permette di non far capire agli avversari che
state bluffando e quindi è molto utile per tutta la durata della partita. Lo slowplay ottiene maggiori risultati se avete due assi in mano, la mano più forte ma non per questo imbattibile.
Cercate di allenarvi il più possibile giocando a poker online in modalità gratuita e quando sarete pronti passate ai giochi con soldi veri. Per essere bravi a bluffare bisogna conoscere bene il gioco e le vostre potenzialità. L’unico modo per diventare dei giocatori di poker bravi nell’arte del bluff è
giocare. L’esperienza fa molto perché prima di mettere in atto tali
strategie dovrete rendervi conto se la situazione e i vostri avversari
lo permettono. Un giocatore che sa usare il bluff per vincere è in
primis un ottimo scrutatore, capace di analizzare i propri avversari.(dal Web)


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