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giovedì 28 marzo 2013

Poker: Il Bluff

Il poker texas hold’em o del poker in generale, non è semplicemente un gioco di fortuna, ma d’astuzia e strategia.
Qualsiasi giocatore di poker che si rispetti sa infatti che una delle strategie più importati nel poker è il bluff.

La strategia del bluff consiste nel simulare di avere una mano vincente effettuando rilanci anche consistenti pur sapendo di non avere il punto più forte in mano.
Non è facile spiegare ad un giocatore che sta imparando le tecniche del poker, l’arte del bluff, tuttavia esiste qualche regola generale a cui ci si può attenere.
La prima regola per bluffare nel poker è quella di considerare la forza dell’avversario: è più semplice infatti bluffare con un giocatore forte piuttosto che con uno debole perchè il giocatore debole tende a vedere ogni rilancio, e quindi scoprirebbe il bluff.
Libro di poker - il libro dei bluffLa seconda cosa è quella di considerare il numero di giocatori al tavolo, più elevato è infatti il numero dei partecipanti e minore sarà la possibilità che il bluff riesca.
Bisogna anche tener conto della posizione in cui ci si trova al tavolo, infatti non è sempre vantagioso parlare dopo gli avversari. Per fare un esempio di strategia che può essere inefficace: bluffare dopo il check di un giocatore può non esser conveniente perchè chi ha checkato infatti sa di aver mostrato debolezza e quindi potrebbe considerare il fatto che questo abbia invogliato il giocatore successivo a bluffare, e potrebbe aver la tentazione di venire a vedere la puntata al tavolo.
Un’altra cosa importante è l’immagine che ci si crea al tavolo da gioco. Se un giocatore infatti dà l’impressione agli altri partecipanti di essere un giocatore che va a vedere una mano solo con punti forti, in un secondo momento potrà permettersi il bluff senza che gli avversari lo intuiscano.
Anche il bluff non riuscito può essere conveniente perchè permetterà al giocatore, quando si presenterà l’occasione, di aggiudicarsi piatti consistenti.
Nel poker texas hold’em il bluff più comune è quello che si effettua al turn fingendo di aver chiuso la combinazione vincente.
Il bluff nel poker consiste quindi nel creare confusione ed incertezza nell’avversario: più confusione creiamo negli altri partecipanti e più si sarà competitivi al tavolo da gioco.(guida Poker)

Bluffare. Nel poker non c’è niente di più eccitante di un grande bluff! Se è facile vincere un piatto con la mano migliore, ci vuole del talento per vincere con quella peggiore. Per diventare un giocatore d’alto livello, bisogna imparare come e quando bluffare.  IL LIBRO DEL BLUFF:

Per la prima volta ecco un libro unico e comprensibile, che mostra come padroneggiare questa abilità fondamentale.
Sia il principiante che il giocatore esperto apprenderanno da questo libro come, con il corretto tempismo e la giusta tecnica, poter dominare gli avversari avendo carte inferiori. Trasforma le tue mani spazzatura in mani vincenti e comincia subito a guadagnare di più!

"Questo libro ha fatto per l’insegnamento del poker di più del Libro sui Tell di Mike Caro. Avrei voluto che fosse stato scritto 60 anni fa."
Amarillo Slim Preston.

"Comprendere completamente l’arte del bluff è fondamentale nell’istruzione di qualsiasi giocatore di poker, sia per scopi offensivi che difensivi.
Non solo avrete più successo a mettere in pratica dei bluff, ma sarà per voi molto più facile scoprirli. Il Libro dei Bluff è destinato a diventare l’opera definitiva sull’argomento."

David Apostolico, autore di Tournament Poker and The Art of War e Machiavellian Poker Stategy.

"Matt Lessinger vi aiuta a riconoscere tutte le situazione di bluff: come riconoscere gli avversari ai quali non si può fare un bluff, come accorgersi della debolezza degli altri giocatori, come eseguire diversi tipi di bluff, come rappresentare delle mani forti, e molto altro.
Il libro dei Bluff sarà di aiuto sia ai principianti che ai giocatori esperti – è sicuramente un’ottima guida al bluff."
"Tutti gli uomini recitano una parte, il giocatore di poker deve essere pronto a recitarne più di una e a capirle tutte. Non è male adattarsi agli altrui difetti, stando però attenti che questi non ci prendano la mano e diventino i nostri difetti. Il bluffatore ideale è il diplomatico che, quando dice -si- vuol dire forse, quando dice -forse- vuol dire no, quando dice -no- non è un diplomatico" ... (cit web)

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