1958 - Charles de Gaulle diventa primo ministro di Francia.
1959 - La Tunisia diventa repubblica, confermandone a capo Habib Bourghiba che assume la carica di presidente.
1970 - Muore 82enne lo scrittore e poeta Giuseppe Ungaretti.
1980 - Viene inaugurata la prima rete televisiva di sole notizie, si chiama Cable Network News: la CNN.
1990 - Stati Uniti e Unione Sovietica sottoscrivono un trattato per la progressiva eliminazione degli arsenali chimici. Il gesto distensivo è stato concordato dai rispettivi leader George Bush e Michail Gorbaciov.
nati il 1 Giugno-(Gemelli)
I nati il 1° giugno spesso sono personaggi pubblici, o comunque fanno di tutto per seguire l’ultima moda o le ultime tendenze della società: in ogni caso manifestano una dimensione sociale, attiva o passiva che sia.I nati in questo giorno apprendono facilmente le lingue e sono adatti a tutte le professioni che richiedono abilità manuale; poiché manifestano anche una certa perspicacia per le esigenze e io desideri della gente, sono decisamente tagliati per le attività di vendita, dove è necessario cogliere a colpo d’occhio le caratteristiche del potenziale cliente.Poiché sanno quantificare d’istinto il valore delle cose, sono degli ottimi acquisitori e maneggiatori di denaro.
I nati il primo giorno del mese sono governati dal numero 1 e dal Sole, e manifestano una forte volontà di primeggiare. Chi è dominato dal numero 1 è di solito un individualista, con le idee chiare e una gran voglia di salire ai vertici del proprio settore, il Sole simboleggia la forza del fuoco e una forte energia creativa.
PREGI:
Percettivo
Sagace
Divertente
DIFETTI:
Capriccioso
Distratto
Impaziente
I nati di oggi: Martin Brundle(1959-, pilota); Andy Griffith (1926-, attore); Marylin Monroe (1926-1962, attrice).
01 giugno 1926
Los Angeles, California - Stati uniti d'America
Fu un martedì di 87 anni fa.
---Scomparve il
05 agosto 1962
Brentwood, California - Stati uniti d'America
Aveva 36 anni.
Attrice.
La mamma, Gladys Pearl Monroe, che sognava per se la carriera d'attrice (forse anche perché lavorava alla "RKO Radio Picture" (Società di Produzione Cinematografica fondata da Joe Kennedy) ove era addetta al taglio della pellicola), le diede il nome di Norma Jeane in onore di un'attrice famosa dell'epoca: Norma Talmadge. Dire che Norma Jeane ebbe un'infanzia difficile è dir poco. Nacque al reparto per famiglie indigenti all'ospedale di Los Angeles. Il suo vero padre rimase sempre incerto, quello che le diede il cognome, morì prematuramente in un incidente d'auto. Dato che la mamma era malata di nervi (nel 1934 fu definitivamente internata in manicomio), fu affidata ad una famiglia fino all'età di sette anni, poi ad un'altra, poi entrò in orfanotrofio, poi un'altra dozzina di affidi quasi tutti infelici. Unica eccezione fu il piccolo periodo (circa un anno) in cui visse con una cara amica della mamma: Grace McKee. Si sposò prestissimo, a soli 16 anni, il 19 giugno 1942, con un suo vicino di casa, ma nemmeno questa nuova famiglia durò a lungo (divorziarono nel 1946). Iniziò la carriera (che la portò poi al successo) per caso, nel 1945. Lei lavorava come operaia in una fabbrica di aereoplani, quando un fotografo la notò e le propose di posare per un suo servizio. Poco dopo iniziò a lavorare come modella e, successivamente, il 24 agosto 1946, firmò il suo primo contratto con la "20th Century Fox". Scelse il nome d'arte, Marelyn Monroe, dal suggerimento di un impiegato della "20th Century Fox" (che le propose il nome) e dal cognome della mamma Gladys, suggeritole da Grace McKee (migliore amica di Gladys e unica tra le ex affidatarie di Norma Jeane con cui rimase in buoni rapporti). Iniziò in piccole parti debuttando nel 1948 con il film "The shocking Miss Piligrim" di George Seaton. Dal 1950, con il film "Giungla d'asfalto" di John Huston ed "Eva contro Eva" di Joseph L. Mankiewicz, divenne sempre più famosa assumendo l'immagine di simbolo di sensualità in tutto il mondo (diventò un'icona la scena celeberrima della gonna rossa alzata dall'aria della metropolitana in "Quando la moglie è in vacanza" di Billy Wilder, del 1955). Del 1962 fu l'ultimo film da lei interpretato: "Gli spostati" di John Huston. Poi fu licenziata dal set de "Something got to give" di George Cukor, a causa dei suoi continui ritardi e delle frequenti crisi isteriche dovute, presumibilmente, all'abuso di soniferi, barbiturici, anfetamine ed altri farmaci. Si sposò tre volte (ricordiamo Joe Di Maggio nel 1951 e Arthur Miller nel 1956, oltre al primo marito James Dougherty) ed è nota la sua frequentazione "intima" con personaggi molto in voga (per es. con i fratelli Robert Kennedy e John Fitzgerald Kennedy - divenne "leggenda" il suo "Happy Birthday, Mr. President" dedicato al presidente degli Stati Uniti nel giorno del suo quarantacinquestimo compleanno, il 19 maggio 1962). Morì prematuramente il 5 agosto 1962, forse suicida (avvelenamento da barbiturici), o forse assassinata. Fu trovata dalla sua infermiera privata, Eunice Murray.
La mamma, Gladys Pearl Monroe, che sognava per se la carriera d'attrice (forse anche perché lavorava alla "RKO Radio Picture" (Società di Produzione Cinematografica fondata da Joe Kennedy) ove era addetta al taglio della pellicola), le diede il nome di Norma Jeane in onore di un'attrice famosa dell'epoca: Norma Talmadge. Dire che Norma Jeane ebbe un'infanzia difficile è dir poco. Nacque al reparto per famiglie indigenti all'ospedale di Los Angeles. Il suo vero padre rimase sempre incerto, quello che le diede il cognome, morì prematuramente in un incidente d'auto. Dato che la mamma era malata di nervi (nel 1934 fu definitivamente internata in manicomio), fu affidata ad una famiglia fino all'età di sette anni, poi ad un'altra, poi entrò in orfanotrofio, poi un'altra dozzina di affidi quasi tutti infelici. Unica eccezione fu il piccolo periodo (circa un anno) in cui visse con una cara amica della mamma: Grace McKee. Si sposò prestissimo, a soli 16 anni, il 19 giugno 1942, con un suo vicino di casa, ma nemmeno questa nuova famiglia durò a lungo (divorziarono nel 1946). Iniziò la carriera (che la portò poi al successo) per caso, nel 1945. Lei lavorava come operaia in una fabbrica di aereoplani, quando un fotografo la notò e le propose di posare per un suo servizio. Poco dopo iniziò a lavorare come modella e, successivamente, il 24 agosto 1946, firmò il suo primo contratto con la "20th Century Fox". Scelse il nome d'arte, Marelyn Monroe, dal suggerimento di un impiegato della "20th Century Fox" (che le propose il nome) e dal cognome della mamma Gladys, suggeritole da Grace McKee (migliore amica di Gladys e unica tra le ex affidatarie di Norma Jeane con cui rimase in buoni rapporti). Iniziò in piccole parti debuttando nel 1948 con il film "The shocking Miss Piligrim" di George Seaton. Dal 1950, con il film "Giungla d'asfalto" di John Huston ed "Eva contro Eva" di Joseph L. Mankiewicz, divenne sempre più famosa assumendo l'immagine di simbolo di sensualità in tutto il mondo (diventò un'icona la scena celeberrima della gonna rossa alzata dall'aria della metropolitana in "Quando la moglie è in vacanza" di Billy Wilder, del 1955). Del 1962 fu l'ultimo film da lei interpretato: "Gli spostati" di John Huston. Poi fu licenziata dal set de "Something got to give" di George Cukor, a causa dei suoi continui ritardi e delle frequenti crisi isteriche dovute, presumibilmente, all'abuso di soniferi, barbiturici, anfetamine ed altri farmaci. Si sposò tre volte (ricordiamo Joe Di Maggio nel 1951 e Arthur Miller nel 1956, oltre al primo marito James Dougherty) ed è nota la sua frequentazione "intima" con personaggi molto in voga (per es. con i fratelli Robert Kennedy e John Fitzgerald Kennedy - divenne "leggenda" il suo "Happy Birthday, Mr. President" dedicato al presidente degli Stati Uniti nel giorno del suo quarantacinquestimo compleanno, il 19 maggio 1962). Morì prematuramente il 5 agosto 1962, forse suicida (avvelenamento da barbiturici), o forse assassinata. Fu trovata dalla sua infermiera privata, Eunice Murray.
01 giugno 1951
Bologna - Italia
Fu un venerdì di 62 anni fa.
Musicista, cantante, compositore.
Iniziò da bambino a suonare la fisarmonica fino all'età di 14 anni,
quando si innamorò della chitarra. Suonò con varie band, tra cui i
Meteros, fino al 1968, quando prese il posto di Mario Goretti nei Pooh
(un gruppo formato un paio di anni prima da Valerio Negrini alla
batteria, Mauro Bertoli e Mario Goretti alle chitarre, Roberto Gillot
alle tastiere, Gilberto Faggioli al basso), determinando così la svolta
della sua carriera. Il primo 45 giri con la nuova formazione fu Piccola
Katy del 1968. Da allora innumerevoli i successi e le soddisfazioni
ottenute da Donato Battaglia, sia come componente dei Pooh che come
solista. Considerato uno tra i migliori chitarristi al mondo, firmò
anche moltissime liriche delle canzoni da lui interpretate. La Fender
commercializzò una chitarra costruita su sue specifiche: la Dodicaster.
Da segnalare il suo secondo lavoro da solista: D'Assolo del 2003
ricchissimo di virtuosismi.
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