Il numero karmico Tredici rappresenta la morte, la strasformazione e la rinascita. Chi vive sotto l’infuenza del Tredici
avrà la concreta possibilità di riparare o di completare ciò che nelle
vite passate è rimasto incompiuto. Ostacolate in precedenti esperienze
di vita da situazioni di malattia, ignoranza e/o schiavitù, le persone
del Tredici potranno quindi agognare ad una vita migliore.
Questa aspettativa non si limita solamente all’individuo influenzato dal Tredici,
ma coinvolge anche le persone che gli stanno vicine a cui trasmette
questa grande capacità. Dato che, nell’ultima fase del suo percorso
evolutivo il Tredici si troverà a dover affrontare
diversi ostacoli, potrà cedere alla debolezza di abbandonare il cammino
o di prendere deviazioni per rendere il percorso più semplice, eviando
così proprio ciò che si era prefisso di fare sin dall’inizio. Il Tredici
karmico simboleggia inoltre il bisogno innato di apprendere la
disciplina e il modo giusto per superare qualsiasi tipo di difficoltà.Indica la rottura dell’armonia, incarnando il disordine. Infatti, è il
numero che con l’aggiunta di una unita al dodici, interrompe la
ciclicità, obbligando ad una trasformazione radicale. Il significato del
Tredici è negativo, infatti è
detto aritmico, rompendo la legge dell’equilibrio e della continuità.
L’unità, aggiunta al dodici, costituisce causa di destabilizzazione
all’armonia ottenuta. Dalla riduzione del tredici (13 = 1 + 3 = 4) si ottiene il quattro, che indica stabilità, solidità e certezza, mentre il Tredici al contrario indica l’instabilità e l’incertezza.>
Amuleto portafortuna .
Il corno rappresenta da tempi antichi forza e vigore ed è simbolo di buon auspicio (inoltre il bufalo è un simbolo di potere sovrannaturale e non a caso era venerato dagli indiani d'America). La realizzazione di un amuleto con questo materiale moltiplica così il suo potere benefico.Simbologia e poteriIl numero 13 è spesso al centro di diatribe superstiziose.
Nei paesi anglofoni viene evitato e gli vengono attribuite influenze negative (come l'essere in tredici a tavola, che prende origine dalle conseguenze nefaste della biblica Ultima Cena e dal numero dei suoi partecipanti, Gesù e i dodici apostoli). Ma in Italia e in altri paesi europei è promotore di buona sorte, soprattutto in forma di talismano (ciondoli di metallo o di altro materiale).
- Nella smorfia napoletana, il numero 13 è abbinato a Sant'Antonio, il "Santo dei miracoli", rendendo così il numero di buon auspicio, di fortuna e di miglioramento.
- In numerologia, il 13 (in un insieme di numeri naturali generati da un "crivello", particolare procedura di conteggio) è il terzo numero primo fortunato, associandosi così alla valenza mistica e magica del numero 3 (che inoltre contiene al suo interno).
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