La "Coca-Cola" fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. |
La Coca Cola è famosa anche per i suoi particolari contenitori che la rendono fonte di collezionismo; il design del prototipo è stato ideato nel 1915 da Earl R. Dean, della Root Glass Company di Terre Haute, nello stato dell’Indiana, che potrebbe essersi ispirato alla forma del baccello della pianta del cacao. Il prototipo venne scartato perché inadatto alle macchine imbottigliatrici; tuttavia ispirò le forme della bottiglia definitiva che entrò in produzione nel 1916.
La forma della famosa bottiglia di Coca Cola viene frequentemente utilizzata per descrivere la parte posteriore della carrozzeria di una vettura di Formula 1 che, vista dall’alto, assomiglia appunto alla famosa bottiglia.
A proposito di contenitori chi di noi non
voleva completare la scritta Italia con le lettere presenti sulle
lattine??!! Io c’ero quasi riuscito, mi mancavano solo la t e la l… (che
si sono cominciate a vedere nei supermercati solo alla fine del
campionato europeo di calcio….).
Inizialmente la Coca-Cola era di colore verde ma, in seguito, alla bevanda fu aggiunto il caramello che le conferisce il colore scuro che attualmente vediamo.
Secondo il nostro amico Andrea Insam la Coca Cola ispirò il colore del costume che indossa Babbo Natale (anche se il prof. Tondi dice che sono solo dicerie); Andrea non ha tutti i torti: anche secondo me la Coca Cola oltre a farci felici ogni volta che la beviamo ha anche dato il colore del costume al nostro eroe del 25 dicembre !!!!!!
Qualche anno fa uno dei più importanti cantanti italiani, Vasco Rossi, ha dedicato alla Coca Cola una delle sue più famose canzoni che ancora vengono cantate a squarciagola dai suoi fans nei suoi concerti.
Torniamo però sulla vita di Pemberton: nacque a Knoxville l’8 luglio 1816 e inventò la Coca Cola l’8 maggio 1886 ad Atlanta: inizialmente Pemberton voleva creare un miscuglio tra vino e foglie di coca ma visto che lo accusarono che la bevanda creava danni alla salute, Pemberton sostituì all’alcol un estratto derivato dalle noci di cola e proprio dall’unione delle due parole nacque il nome della nostra bevanda.
Nonostante la scoperta, Pemberton si coprì di debiti e vendette per soli 2.300 dollari ad Asa Candler, fresco uomo d’affari, il quale intuì immediatamente l’immenso potenziale della Coca Cola.
Nel 1927 la Coca Cola venne importata anche in Italia e nel 1960 comparve sul mercato mondiale la prima lattina.
Altre leggende metropolitane narrano gli esperimenti di “chimica domestica” fatti con la nostra bevanda: se si mette la sera un chiodo arrugginito in un bicchiere contenente Coca Cola è molto probabile che il giorno dopo lo si trovi nelle condizioni originarie….; ancora: se si mette una caramella “Mentos” in una bottiglia chiusa con il tappo, la famosa caramella avrebbe l’effetto di far saltare il tappo con relativa fuoriuscita della bevanda.
Dei miei amici che sono tornati da poco dagli Stati Uniti mi hanno detto che nei fast food è possibile prendere la Coca Cola in quantità illimitate: da una parte la mia invidia per chi abita in quel paese è aumentata a dismisura, ma quando sono passato davanti allo specchio (e mi sono visto molto più magro dei miei coetanei statunitensi) sono stato felice di essere in Italia in quanto ogni piacere è tale solo se è limitato nelle quantità e nel tempo.
Dopo queste perle di saggezza, e con il caldo di Roma che mi sta letteralmente soffocando, credo proprio di aver diritto ad una meritatissima merenda: pane e nutella con un bel boccale di Coca… tutto il resto è noia…
Come tutte le grandi star, la Coca Cola ha varie imitazioni ma ovviamente non al suo stesso livello; la maggiore rivale della Coca è la Pepsi, che ha un ingrediente in più che la distingue per il sapore: il limone.
Infatti Pepsi e Coca sono molto simili ma attenzione: non hanno lo stesso sapore; quello della Pepsi è un po’ “moscio” invece la Coca Cola ha una sua identità precisa.
Ora passiamo al gran finale del testo; quando si parla di Coca Cola ci viene subito in mente la misteriosa e segretissima formula inventata da Pemberton.
Per 86 anni la ricetta della Coca Cola era rimasta nello stesso posto,un caveau della Sun Trust Bank di Atlanta, ma ora dicono che “l’oro di Pemberton” abbia cambiato nascondiglio, e che ora sarebbe situata in una cassa blindata con tanto di scorta armata al palazzo de “Il Mondo della Coca Cola” nel centro della città di Georgia.
Ma tutti noi ci chiediamo quale è la formula segreta di questa mitica bevanda, e quale è il misterioso ingrediente segreto?
A quanto pare, dopo 125 anni, la ricetta segreta della Coca Cola è stata svelata dal giornale americano “This American Life”e la formula segreta di Pemberton richiederebbe i seguenti ingredienti:
Prima che corriate al supermercato per
acquistare tutti questi numerosi ingredienti, c’è una sola cosa che
dovete sapere: non troverete l’estratto di foglie di Coca!!!! Lo so che
con questa frase ho spezzato tutti i vostri sogni di produrre la Coca
Cola “fatta in casa” ma sembra che l’azienda sia l’unica a poter
coltivare e commercializzare questo prodotto!!! (Web)
Inizialmente la Coca-Cola era di colore verde ma, in seguito, alla bevanda fu aggiunto il caramello che le conferisce il colore scuro che attualmente vediamo.
Secondo il nostro amico Andrea Insam la Coca Cola ispirò il colore del costume che indossa Babbo Natale (anche se il prof. Tondi dice che sono solo dicerie); Andrea non ha tutti i torti: anche secondo me la Coca Cola oltre a farci felici ogni volta che la beviamo ha anche dato il colore del costume al nostro eroe del 25 dicembre !!!!!!
Qualche anno fa uno dei più importanti cantanti italiani, Vasco Rossi, ha dedicato alla Coca Cola una delle sue più famose canzoni che ancora vengono cantate a squarciagola dai suoi fans nei suoi concerti.
Torniamo però sulla vita di Pemberton: nacque a Knoxville l’8 luglio 1816 e inventò la Coca Cola l’8 maggio 1886 ad Atlanta: inizialmente Pemberton voleva creare un miscuglio tra vino e foglie di coca ma visto che lo accusarono che la bevanda creava danni alla salute, Pemberton sostituì all’alcol un estratto derivato dalle noci di cola e proprio dall’unione delle due parole nacque il nome della nostra bevanda.
Nonostante la scoperta, Pemberton si coprì di debiti e vendette per soli 2.300 dollari ad Asa Candler, fresco uomo d’affari, il quale intuì immediatamente l’immenso potenziale della Coca Cola.
Nel 1927 la Coca Cola venne importata anche in Italia e nel 1960 comparve sul mercato mondiale la prima lattina.
Altre leggende metropolitane narrano gli esperimenti di “chimica domestica” fatti con la nostra bevanda: se si mette la sera un chiodo arrugginito in un bicchiere contenente Coca Cola è molto probabile che il giorno dopo lo si trovi nelle condizioni originarie….; ancora: se si mette una caramella “Mentos” in una bottiglia chiusa con il tappo, la famosa caramella avrebbe l’effetto di far saltare il tappo con relativa fuoriuscita della bevanda.
Dei miei amici che sono tornati da poco dagli Stati Uniti mi hanno detto che nei fast food è possibile prendere la Coca Cola in quantità illimitate: da una parte la mia invidia per chi abita in quel paese è aumentata a dismisura, ma quando sono passato davanti allo specchio (e mi sono visto molto più magro dei miei coetanei statunitensi) sono stato felice di essere in Italia in quanto ogni piacere è tale solo se è limitato nelle quantità e nel tempo.
Dopo queste perle di saggezza, e con il caldo di Roma che mi sta letteralmente soffocando, credo proprio di aver diritto ad una meritatissima merenda: pane e nutella con un bel boccale di Coca… tutto il resto è noia…
Come tutte le grandi star, la Coca Cola ha varie imitazioni ma ovviamente non al suo stesso livello; la maggiore rivale della Coca è la Pepsi, che ha un ingrediente in più che la distingue per il sapore: il limone.
Infatti Pepsi e Coca sono molto simili ma attenzione: non hanno lo stesso sapore; quello della Pepsi è un po’ “moscio” invece la Coca Cola ha una sua identità precisa.
Ora passiamo al gran finale del testo; quando si parla di Coca Cola ci viene subito in mente la misteriosa e segretissima formula inventata da Pemberton.
Per 86 anni la ricetta della Coca Cola era rimasta nello stesso posto,un caveau della Sun Trust Bank di Atlanta, ma ora dicono che “l’oro di Pemberton” abbia cambiato nascondiglio, e che ora sarebbe situata in una cassa blindata con tanto di scorta armata al palazzo de “Il Mondo della Coca Cola” nel centro della città di Georgia.
Ma tutti noi ci chiediamo quale è la formula segreta di questa mitica bevanda, e quale è il misterioso ingrediente segreto?
A quanto pare, dopo 125 anni, la ricetta segreta della Coca Cola è stata svelata dal giornale americano “This American Life”e la formula segreta di Pemberton richiederebbe i seguenti ingredienti:
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