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giovedì 30 maggio 2013

Termini del poker


Oltre a molti cambiamenti dal punto di vista sociale, il poker alla texana, sia live che online, ha portato grandi cambiamenti e novità nella lingua italiana. Dall’inglese sono stati presi molti termini che sono entrati a far parte dell’uso comune del giocatore, specialmente online. Intanto si sono creati decine di neologismi, italianizzando parole straniere o creandone di nuove. Si è insomma creato un gergo, uno slang pokeristico. Ho raccolto i termini più usati e particolari, ma se avete qualche proposta da fare, commentate pure, magari ne inventiamo di nuovi.

ANY2: sta a significare “any two cards” e si usa spesso per definire una giocata nella quale si va all-in o si chiama senza considerare il valore delle carte, con una mano qualsiasi.
ASSO-BANANA: si usa per definire una mano composta da un asso e un kicker debole, come A2, A3.
BAD BEAT: Nel poker si usa dire “bad beat” in riferimento a un brutto colpo subito. Si subisce una “bad beat” quando siamo nettamente favoriti per la vittoria ma l’avversario riesce a vincere grazie a un insperato colpo di fortuna.
BAD RUN: si usa per descrivere una brutta serie di carte o un periodo pokeristicamente molto brutto. E’ l’opposto del rush.
BANKROLL: è la somma di denaro che si investe per giocare. Per giocare “in bankroll” di solito servono più di 50 poste di un torneo. In questo caso ci si definisce “rollati”.
BOLLA: In un torneo è il momento che precede l’assegnazione dei premi. Ad esempio se sono previsti premi per i primi dieci giocatori , l’undicesimo classificato uscirà “in bolla”.
CALLING STATION: è un giocatore passivo che predilige fare call piuttosto che rilanciare. Difficilmente passa una mano.
COLLARE: italianizzazione dal verbo inglese “to call”, significa chiamare, fare call.
COMMITTARSI: dall’inglese “to commit oneself”, impegnarsi in qualcosa. Si dice che si è committed (o committati) quando il rapporto tra quanto si è investito fino a quel momento in un piatto e quello che è rimasto nello stack è talmente sproporzionato che ci si trova costretti a fare call, anche se si ritiene di essere in svantaggio.
CONTINUATION BET: è la puntata che si fa al flop dopo aver rilanciato pre-flop. Si può abbreviare in c-bet.
CORTO DI STACK: si è corti di stack in un torneo, quando i bui hanno raggiunto un valore molto grande rispetto alle chips rimaste. Se per esempio i bui sono 1000-2000 e si ha 8000 davanti, si è corti di stack, o short-stack.
CUT-OFF: è la posizione che precede il bottone. Si può bbreviare con “CO”.
DONK: asino. Il termine si usa per indicare e sbeffeggiare un giocatore incapace.
%%%FAMILY POT%%%: letteralmente “piatto familiare”. Si dice così di un piatto al quale partecipano pre-flop tutti (o quasi tutti) i giocatori.
FISH: pesce. Il termine è dispregiativo e simile a donk, ma indica un giocatore che abbocca facilmente, incapace e un po’ fesso.
FOLDARE: dal verbo inglese “to fold”, significa passare la mano.
GAMBLERARE: dal verbo inglese “to gamble”, significa giocare una mano in modo azzardato o più in generale si riferisce a coloro che non giocano in bankroll.
GG: acronimo di “good game”. Si usa quando un giocatore viene eliminato o al termine della partita per salutarsi amichevolmente e dirsi ”bella partita”.
GL: acronimo di “good luck”. Significa buona fortuna.
GRINDARE: dal verbo inglese “to grind”, si può tradurre come macinare ed è riferito a un metodo di gioco che si basa sul gran numero di partite per un guadagno modesto ma costante. I giocatori che adottando questa strategia si definiscono “grinder”.
ITM: acronimo di “in the money”, significa andare a premio in un torneo.
LIMPARE: dal verbo inglese “to limp”, significa entrare in una mano facendo call pre-flop.
MANDARE LA VASCA: sinonimo di “andare all-in”.
MULTITABLARE: è un termine riferito al poker online e significa giocare su più tavoli contemporaneamente, facendo multi-tabling.
NH: acronimo di “nice hand”, si usa per fare i complimenti a un avversario o a un giocatore al tavolo, alla fine di una bella mano.
PUSHARE: dal verbo inglese “to push”, significa spingere le chips in mezzo al piatto, andare all-in.
RUSH: indica un periodo molto buono all’interno di un torneo o più in generale in una serie di tornei. Quando un giocatore sembra vincere ogni colpo, si dice che è in rush.
RUNNER RUNNER: indica un punto chiuso esclusivamente grazie al turn e al river, mentre al flop le possibilità erano scarsissime. Per esempio si chiude un colore runner runner al river quando al flop c’era soltanto una carta del seme di quelle in mano.
RAINBOW: arcobaleno. Indica un flop con tre carte di seme diverso.
SPLITTARE: dal verbo inglese “to split”, significa dividere il piatto, quando due o più giocatori hanno lo stesso punto.
SCULATA: termine usato per definire un colpo fortunato a proprio favore.
SGRASSARE: termine usato per indicare la vincita in una partita di poker. Ad es: “Ho sgrassato al torneo della domenica”
STARE IN BIANCO: si usa per dire che non si ha nulla in mano.
TILTARE: un giocatore è in tilt quando, dopo un brutto colpo perso, comincia a giocare in modo insensato, facendosi sopraffare dalle emozioni.
UTG: acronimo di “under the gun”, indica la prima posizione al tavolo, quella dopo il piccolo e grande buio.
ZUPPARE: sinonimo di “andare all-in”, mandare tutta la zuppa.(Web)

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