Nella seconda metà dell'Ottocento la sessualità
era nascosta proibita, rimossa.
Guardando l'arco isterico delle pazienti
di Charcot, il giovane Freud ha subito pensato
che fosse provocato
da un desiderio sessuale che
non potendo
soddisfarsi si esprimeva nel corpo.
Invece si poteva parlare e scrivere a
piacimento di amore.
C'è una continuità ideale fra libri come
«Anna Karenina», «Cime tempestose»
e film come
«L'amore è una cosa meravigliosa» e
«Un uomo una donna»
di Truffaut. Ma oggi troviamo
sempre meno
romanzi e film che
hanno al loro centro
un grande amore appassionato.
In compenso
sono più diffusi l'erotismo e il sesso
senza amore.
Nella vita reale
ci sono ragazze che a trent'anni
hanno avuto
esperienze sessuali
che le loro madri non avrebbero
nemmeno
potuto immaginare
però non hanno ancora vissuto
un grande amore.
Non hanno trovato l'uomo giusto o
si sono inibite
frenate.
E come se fosse avvenuto un
rovesciamento
del rapporto
sessualità-amore.
Prima era pericolosa
la sessualità
(per il rischio di una maternità indesiderata)
e quindi veniva
controllata e repressa.
Oggi è più rischioso abbandonarsi
all'amore perché può farti molto soffrire.
Soprattutto da quando
la sessualità è libera e la fedeltà
non viene
più considerata una
virtù e un dovere essenziale.
La psicoanalisi ci dice che
quando un impulso è stato rimosso
si manifesta attraverso
sintomi sostitutivi. L'arco isterico era il
sostituto di un desiderio
sessuale proibito.
Ci sono dei sostituti dell'amore
appassionato
rimosso? Nel libro «Il nuovo
mondo» di
Aldous Huxley
dove tutto veniva pianificato e
non esisteva
l'innamoramento
il suo bisogno inconscio veniva
soddisfatto con una
«iniezione di passione violenta».
Nel nostro tempo c'è qualcosa
che corrisponde alla «iniezione
di passione violenta»?
Ho l'impressione di sì: la ricerca dell'eccitamento
parossistico
della discoteca, la sfrenatezza
dei rave part
, l'annullamento
di se stessi nello sballo, le orge e
più in generale
lo stato
indotto da droghe. Una volta
separato dall'amore
il sesso diventa
facile mentre l'amore diventa
difficile e viene
sostituito con stati
parossistici artificiali.
Qualcuno come Attali prevede
la scomparsa
dell'amore esclusivo.
Alcuni neuropsicologi cercano farmaci
per accendere e spegnere l'amore.
Personalmente credo che
siano tutte strade che impoveriscono
la nostra umanità.
L'amore è rischio, ma chi non si prende
questo rischio non vive.
Alberoni
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mercoledì 12 giugno 2013
Hello ************
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