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sabato 19 ottobre 2013

Poker: Carribean


Pirati Glitter
Il Caribbean Poker, più correttamente Caribbean Stud Poker, è una delle varianti del Poker più in voga nei Casinò Online così come nei casinò reali. e in alcune delle migliori poker room. La caratteristica principale del Caribbean Poker è costituita dal gioco diretto contro il dealer. Infatti, in questa variante i giocatori non si sfidano gli uni contro gli altri, bensì ognuno contro il banco. Un’importante caratteristica del Caribbean Poker, consiste nella possibilità di concorrere alla vincita di un jackpot, ovvero di un montepremi cumulativo

L’Ante nel Caribbean Poker


Nella variante del Caribbean Poker, il gioco comincia quando il banco consente ai giocatori di poter mettere il cosiddetto “Ante”, ovvero una puntata iniziale uguale per tutti.  Il mazziere a questo punto distribuisce cinque carte a ciascun giocatore e a se stesso, con la sola differenza che ne scoprirà una delle proprie. Sul tavolo del Caribbean Poker avremo quindi le carte coperte dei giocatori, e una carta scoperta appartenente alle cinque carte del dealer.

I giocatori del Caribbean Poker controllano le loro carte e decidono se sfidare o meno il punteggio del dealer, parzialmente svelato da una carta di suo possesso, di molta importanza se si tratta di una carta alta a fronte di una nostra più bassa, in mancanza di altri punteggi più alti.  Se i giocatori decidono di sfidare il banco del Caribbean Poker, allora effettuano un “raise”, che è doppio rispetto all’Ante. Chi invece decide di abbandonare, lascerà la propria ante al dealer, perdendola.
 
Pirati Glitter

La regola del No Hand

Abbiamo detto che nel Caribbean Poker, il banco deve scoprire una delle proprie cinque carte. Questa, deve essere una carta tra l’Asso e il Re. Se il banco non possiede un punteggio pari ad una high card A o K (che scoprirà) o superiore, allora il dealer dovrà annunciare il “no hand”. Nel Caribbean Poker il No Hand consiste nel fatto che il dealer non possieda nulla in mano. In questo caso ai giocatori viene restituita l’ante e il gioco ricomincia.


Lo showdown e i pagamenti relativi

Contrariamente a quanto accade in caso di No hand, se nel Caribbean Poker il banco possiede almeno un K come high card, il gioco può procedere con i rilanci dei vari giocatori. Nello show down del Caribbean Poker, le situazioni che possono verificarsi sono principalmente tre, dove per ciascuna di esse è prevista una particolare forma di pagamento.  Nel primo caso, la mano del giocatore batte quella del banco, in questo caso il Caribbean Poker prevede che il giocatore vinca una somma pari all’ante, in aggiunta ad una proporzionale  al valore della mano realizzata e al proprio rilancio.

Nel secondo caso, il banco batte la mano del giocatore, in questo caso le regole del Caribbean Poker prevedono che il giocatore perda sia l’ante sia il rilancio. Nel terzo ed ultimo caso, ovvero in cui banco e giocatore realizzino lo stesso punteggio, il Caribbean Poker prevede una situazione di “stand off”, ovvero un congelamento delle puntate, che vengono mantenute per il gioco successivo.

Pagamento dei punteggi e Jackpot

Nel Caribbean Poker, in caso di vincita del giocatore, abbiamo detto che oltre all’ante iniziale, il giocatore riceve una proporzione tra il valore del proprio punteggio e il proprio rilancio. La proporzione dei pagamenti è improntata in questo modo: scala reale 100/1, scala colore 50/1, poker 20/1, full 7/1, colore 5/1, scala 4/1, tris 3/1, doppia coppia 2/1, coppia 1/1.
Nel Caribbean Poker, infine, vi è la possibilità di partecipare alla vincita di un jackpot progressivo. Oltre alle puntate solite, infatti, si possono effettuare delle side bet per il jackpot. La percentuale di assegnazione del jackpot è proporzionale all’altezza del punteggio in considerazione. Le proporzioni delle vincite da assegnare ai vari punteggi sono decise dai Casinò stessi. Un esempio potrebbe essere la vincita del 100% del jackpot al giocatore che effettui una scala reale.

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