San Simone Apostolo
28 ottobre
Cana di Galilea? – Pella (Armenia) o Suanir (Persia), 107
Simone, da Luca soprannominato Zelota, forse perché aveva
militato nel gruppo antiromano degli Zeloti, da Matteo e Marco
è chiamato Cananeo (Mt 10, 4; Mc 3,18). (Mess. Rom.)
Gesù scelse
i suoi apostoli guardando solo al cuore degli uomini e li
volle appartenenti alle varie correnti del giudaismo di
allora, dai farisei ai discepoli di s. Giovanni Battista,
dagli zeloti a personaggi diciamo appartenenti alla gente
comune, come pure un pubblicano.
Simone, per distinguerlo da Simon Pietro, gli evangelisti
Matteo e Marco gli danno il soprannome di “Zelota” o
“Cananeo”, forse l’appellativo può indicare la sua
appartenenza al partito degli Zeloti, i ‘conservatori’ delle
tradizioni ebraiche e fautori della libertà dallo straniero
anche con le armi, oppure dalla città d’origine cioè Cana di
Galilea.
Molti identificano Simone con l’omonimo cugino di Gesù, più
noto come Simone fratello dell’apostolo Giacomo il Minore, al
quale secondo la tradizione riportata da Egesippo del II
secolo, sarebbe succeduto come vescovo di Gerusalemme dal 62
al 107, anno in cui subì il martirio sotto Traiano (53-117) a
Pella, dove si era rifugiato con la sua comunità, per sfuggire
alla seconda guerra giudaica.
I Bizantini lo identificano con Natanaele di Cana e con il
direttore di mensa alle nozze di Cana; i Latini e gli Armeni
lo fanno operare e morire in Armenia.
S. Fortunato vescovo di Poitiers, dice che Simone insieme a s.
Giuda Taddeo apostolo, furono sepolti in Persia, dove secondo
le storie apocrife degli Apostoli, sarebbero stati
martirizzati a Suanir.
Un monaco del IX secolo affermava che una tomba di s. Simone
esisteva a Nicopsis (Caucaso) dove era anche una chiesa a lui
dedicata, fondata dai Greci nel secolo VII.
Altri ancora affermano che Simone visitò l’Egitto e insieme a
s. Giuda Taddeo, la Mesopotamia, dove entrambi subirono il
martirio, segati in due parti .
Accomunato all’altro apostolo s. Giuda Taddeo, con il quale si
ritiene predicò il Vangelo in Egitto e Mesopotamia e subendo
insieme il martirio secondo alcuni scrittori.
La loro festa ricorre il 28 ottobre.
AUGURIIIIIIIIIIIIII a tutti gli amici di nome Simone
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