Ma di che cosa si tratta esattamente? Come spesso accade nel mondo del poker, anche la parola “rake” è mutuata dalla lingua inglese e significa letteralmente: rastrello. Con “rake” si intende la piccola percentuale che le poker room si trattengono da ogni piatto giocato nel cash game.
Il “rake” diventa “fee” quando si parla di tornei di poker online o di sit and go, ed è trattenuto dalla sala da poker al momento dell’iscrizione. Sia “rake” che “fee” rientrano nel conteggio del “rakeback”. Ed è a questo punto che la faccenda diventa interessante per i giocatori, perché il “rakeback” è la percentuale di rake – variabile a seconda delle poker room – che il sito decide di restituire al giocatore.
Naturalmente l’operazione di rakeback va soprattutto a beneficio dei grinders, i giocatori di poker più assidui che generano ore e ore di gioco online. Ad esempio se si generano 5000 euro di rake al mese e la poker room concede una percentuale di rakeback del 20%, a fine mese abbiamo 1000 euro garantiti, indipendentemente dal fatto che si vinca o i perda.E' un esempio perchè vista la concorrenza l'offerta a volte è di lunga maggiore. (Web)
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