Ci sono un sacco di giocatori di poker professionisti che vincono con una regolarità incredibile che sfida le leggi della matematica cifre da fare invidia a chiunque.
Se chiedete a questi giocatori qual è il segreto del loro successo, molto probabilmente sentirete dire che a poker i soldi non si fanno cercando di vincere il più possibile, ma cercando di perdere il meno possibile.
La maggior parte dei giocatori di poker pensa, dice e scrive quanto importante sia ottenere il massimo dalle proprie carte. Non si parla invece ugualmente spesso dell’importanza di cercare di limitare al massimo le proprie perdite, e molti giocatori non pensano affatto a questo aspetto quando giocano a poker.
Questo forse perché è molto più divertente pensare a come si può fare per vincere un piatto talmente alto da non riuscire a contenere tutte le chip vinte piuttosto che pensare invece alla volta in cui avete risparmiato una puntata lasciando correttamente.
In linea di massima, un giocatore di poker Limit cercherà di vincere un piatto alto ogni ora. Tenendo ciò presente, si capisce quanto sia importante riuscire a controllare al meglio l’andamento del piatto, limitando le mani perse.
Un modo di essere, non uno di stile di gioco
Il concetto di perdere meno rispetto a vincere di più è più legato ad un modo di essere che a una maniera di giocare a poker. Una puntata di valore (value bet) è ad esempio una mossa legata al proprio stile di gioco. Quando si ha la mano migliore dovete cercare di immaginare qual è il limite massimo con cui i vostri avversari sono disposti a vedere e puntare il più vicino possibile al di sotto di tale cifra.
Vediamo adesso un altro esempio pratico, la free-card (e cioè vedere il turn o il river senza bisogno di dover fare una puntata):
$2/$4 Limit – Tipica giocata “tight” giocando sul bottone:
Street | Situazione | Avversari | Voi | Costo |
Pre-Flop | Carte connesse dello stesso seme | Pagano il limp | Pagate il limp | $2 |
Flop | Progetto di colore | Puntano | Vedete | $2 |
Turn | Progetto fallito | Puntano | Vedete | $4 |
$2/$4 Limit – Giocata con la “Free-Card”giocando sul bottone:
Street | Situazione | Avversari | Voi | Costo |
Pre-flop | Carte connesse dello stesso seme | Pagano il limp | Pagate il limp | $2 |
Flop | Progetto di colore | Puntano | Rilanciate | $4 |
Turn | Progetto fallito | Passano | Passate | $0 |
Prendendo in considerazione questo caso, in cui il progetto fallisce sul river, la free-card vi fa risparmiare una mezza puntata.
Ovviamente mezza puntata non ha un grande valore singolarmente, ma se pensate a quanti soldi possono essere a lungo termine, allora capirete l’importanza e il valore di giocate di questo tipo. Giocando in questo modo, cercando di perdere il meno possibile, il vostro gioco (e il vostro bankroll) alla fine ne risentiranno in maniera decisamente positiva.
Giocare cercando di perdere meno a No-Limit
Tutti gli aspetti analizzati in precedenza possono senza problemi applicarsi anche al No-Limit. Quando si gioca senza limiti i costi per ogni errore commesso possono essere molto più alti e proprio per questo motivo usare una strategia del genere può essere di grande importanza nel No-Limit.
Ogni chip risparmiata equivale a una chip in più nel vostro stack. Pensate così, ogni volta che raddoppierete, tutte le chip “salvate” avranno valore doppio nel vostro stack. Risparmiare $25 nel piatto precedente equivale a $50 guadagnate quando raddoppiate il vostro stack.
Più soldi risparmiate (perdendone il meno possibile) e più soldi alla fine vi porterete a casa. Semplice, no?
fonte: pokerlisting.it
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