Mitica quindi la frase pronunciata da Doyle Bruson “non andare mai broke se gli altri non hanno rilanciato il piatto” ed altrettanto famosa quella di Mike Caro “giocando in maniera aggressiva a poker, difficilmente si sbaglia” ed altre frasi celebri come “mani basse, piatti bassi, mani alte, piatti alti”.
Molte di queste frasi di tramandano da intere generazioni di giocatori di poker.
Una frase dal dubbio senso e significato, non sempre facile da interpretare è “ho fatto colpo ieri sera a (nome della sala da gioco)”.
Teniamo pero’ presente che un giocatore di poker non da’ mai importanza alla sola partita e alla sola vincita, quindi quando si vince una grossa somma di denaro si dice “fare il botto” ed è questa la frase che forse risulta essere piu’ comprensibile a tutti,giocatori di poker e simpatizzanti.
Quando ci vengono in mente frasi del genere, pero’, la miglior cosa è quella di stare zitti, perchè tra le frasi meno comprensibili vi è “se non riuscite ad individuare il pesce nel primo quarto d’ora allora non siete voi”. Capite quindi, che “morderci la lingua” in queste occasioni, puo’ risultare la migliore soluzione, e soprattutto è bene cercare di contenere ogni entusiasmo e ogni arte oratoria che in certe situazioni potrebbe risultare davvero di pessimo gusto, ovvero “una caduta di stile”.
Non è possibile infatti non essere fraintesi e quindi perdere il maestoso e misterioso fascino del giocatore di poker per antonomasia cupo e concentrato, anche se spesso si tratta di un fascino “consumato”, piu’ da attore che da diplomatico e strategico maestro del poker.
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