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domenica 13 aprile 2014

Poker: Posizione al tavolo e immagini


 Il Texas Hold’em (detto anche Hold’em) in Italia viene anche identificato con il termine Poker Texano. Il Texas Hold’em è sicuramente la tipologia di Poker più giocata negli Stati Uniti ma sta diventando sempre più popolare ed amato anche in Italia. La regola dice che possono parteciparvi fino ad un massimo di 22 giocatori e che per giocare si usa il mazzo di carte francese composto da 52 carte senza i jolly. La differenza tra il Texas Hold’em ed il Poker tradizionale sta nelle carte distribuite. A ciascun giocatore saranno distribuite solo 2 carte a testa che dovranno formare il punto con le 5 carti comuni (community cards) scoperte dal mazziere durante le diverse fasi di gioco. Ma andiamo ad analizzare dettagliatamente i vari aspetti del Poker Texano.

MAZZIERE. All’inizio di una partita di Texas Hold’em il mazziere mescola un mazzo standard di 52 carte da gioco. In genere il mazziere non partecipa al gioco, ma a volte è possibile che egli prenda parte al gioco (self-dealt). In questo caso il distributore di carte cambierà al termine di ogni mano seguendo il senso orario. Nei giochi dove è presente un mazziere ci sarà un pulsante circolare (“Dealer Button”) che si sposterà seguendo il sendo orario di giocatore in giocatore al termine di ogni mano. Il “Dealer Button” ha la funzione di segnalare il mazziere nelle partite a cui anch’egli prende parte o in alternativa la posizione del mazziere “fittizio” (in passato il pulsante era identificato con il termine “the Buck”, un tipo di coltello posto sul tavolo davanti al mazziere in modo da identificarlo).

UNTATE. Uno degli aspetti che caratterizza il Poker Texas Hold’EI riguarda le puntate. Mentre per le altre tipologie di Poker è richiesto un ammontare di denaro che ciascun giocatore deve depositare prima dell’inizio della mano, nel Texas Hold’em poker si hanno due puntate “forzate” denominate “Blinds”. La mano inizia con i due giocatori, alla sinistra di chi distribuisce le carte (o del mazziere fittizio), che depositano una prestabilita somma di denaro (appunto i Blinds) sul piatto prima ancora che qualsiasi carta sia distribuita. In questo modo ci si assicura che ci sia qualcosa per cui giocare ciascuna mano. Nei tornei di Poker Texas Hold’Em i Blids aumentano secondo un modello temporale in modo da assicurare la progressiva eliminazione di giocatori. Nella maggior parte dei casi lo Small Blind (il giocatore all’immediata sinistra del mazziere) deposita metá della puntata minima prevista, mentre il giocatore alla sua sinistra, il Big Blind, deposita l’intero ammontare della puntata minima. Questa operazione è denominata “posting the blinds”.

MODALITA’ DI GIOCO. A ciascun giocatore vengono servite due carte coperte (Hole Cards) il cui valore chiaramente resterà segreto (in genere le carte si tengono in una sola mano, si scoprono lentamente facendo scorrere il solo angolo in alto a sinistra). Le Hole Cards andranno a formare il punto con le 5 carti comuni (community cards) scoperte dal mazziere durante le diverse fasi di gioco. Ed è proprio questa una caratteristica del Poker Texano che si differenzia dagli altri tipi di Poker nei quali vengono distribuite 5 carte. Lo scopo del gioco é combinare queste due carte con le cinque deposte davanti al mazziere, andando a formare quello che viene detto “the Board” (le carte comuni), al fine di formare la combinazione più alta (secondo le regole tradizionali del poker) tra tutti i giocatori. Il punteggio potrà formarsi sia dalle due carte iniziali e le tre comuni, sia tra una delle due carte e le quattro comuni o addirittura solo dalle cinque carte comuni. In tutti i casi chi possiederà il punteggio più alto vincerà l’intero piatto.

PRIMO GIRO DI SCOMMESSE. Dopo la distribuzione delle carte si passa al primo giro di scommesse. Il primo giocatore a parlare è quello seduto alla sinistra del Big Blind. Nei tornei di Poker Texano egli può decidere di divenire un terzo “blind” piazzando una scommessa doppia di quella del Big Blind prima che le carte siano distribuite. Questa operazione é denominata the Straddle (l’indeciso). Il vantaggio per “the straddle” è che nel primo giro di scommesse egli potrà parlare per ultimo (sarà importante studiare e capire il gioco in base alle scommesse degli altri giocatori).
Il primo giocatore a parlare (all’immediata sinistra del Big Blind o dello Straddler) ha tre possibilità: scommettere (Call), rilanciare (Raise) o passare (Fold).
Il giocatore de decide di scommettere (Call), dovrà piazzare una puntata uguale a quella del Big Blind o dello Straddle. Per rilanciare (Raise) invece il giocatore dovrà aggiungere un’ulteriore quota. L’ammontare della quota di rilancio varia a seconda della modalità di gioco prescelta: nelle partite a limite essa é una quota fissa e può essere limitata (in genere “cappello”) dopo un predeterminato numero di giocate (in genere quattro consecutivi); nelle partite con il limite al piatto, il rilancio non potrà essere maggiore del valore del piatto di quel momento. Infine nelle partite senza “cappello”, il rilancio può essere illimitato (fino al massimo dei gettoni di cui il giocatore dispone). Se invece il giocatore decide di passare piazza le sue carte coperte davanti a se, spingendole verso il centro del tavolo dove andranno a costituire il Muck. E’ utile ricordare che quando una carta tocca il Muck é considerata scartata e il giocatore a cui apparteneva non può più giocare in quella mano. I giocatori che seguono avranno a loro volta le stesse tre opzioni più quella di rilanciare (o ri- rilanciare). Chiaramente un rilancio deve essere alto almeno quanto quello precedente.
Una volta effettuato il primo giro di scommesse, il mazziere scarta la prima carta del mazzo (burning). Tale operazione viene eseguita al fine di assicurarsi che nessun giocatore abbia visto la prima carta. La carta bruciata andrà a finire nel Muck o a lato del Flop. Il mazziere a questo punto piazza sul tavolo le successive tre carte con la faccia rivolta verso l’alto, scoperte (flop).

SECONDO GIRO DI SCOMMESSE. Il secondo e tutti i successivi giri di scommesse iniziano partendo sempre dal primo giocatore (ancora in gara) alla sinistra del mazziere. Nel secondo giro di scommesse, i giocatori (oltre alle tre opzioni: scommettere, rilanciare e ri-rilanciare) hanno anche la possibilità di fare “cip” (in americano Check). Con il cip un giocatore resta in gioco senza scommettere fino a quando non verrà nuovamente il suo turno. Se viene posta una scommessa il giocatore deve scegliere di coprire la posta (depositare quell’ammontare nel piatto) o di rilanciare (o ri-rilanciare). Se il giocatore decidesse nè di coprire, nè di rilanciare non gli resta che passare. Alla fine del giro, tutti i giocatori avranno messo un uguale ammontare di denaro nel piatto. Nel caso in cui un giocatore non disponga di un numero di gettoni sufficienti egli potrà scommettere tutto quello di cui dispone (All-In). In questo modo egli concorre alla divisione del piatto partecipando al gioco per la parte del piatto coperta dai gettoni a sua disposizione (main pot). Invece la parte residua del piatto (side pot) viene contesa tra gli altri giocatori che hanno coperto l’intera puntata. Può anche capitare più di un side pot durante la stessa mano. Al termine del secondo giro di scommesse, il mazziere brucia un’ulteriore carta, mentre quella successiva viene aggiunta a quelle comuni sul tavolo (turn).

TERZO GIRO DI SCOMMESSE. Nelle partite “con cappello” l’ammontare fisso prestabilito si raddoppia e rimane tale anche per l’ultimo giro di scommesse. Al termine del terzo giro di scommesse, viene bruciata un’ulteriore carta mentre la quinta ed ultima carta comune viene esposta ed aggiunta a quelle giá disposte sul tavolo. Quest’ultima carta é detta River.

QUARTO GIRO DI SCOMMESSE. Il quarto giro di scommesse precede la fase “the Show-Down” nella quale i giocatori rimasti in gara dovranno “girare le proprie carte”. Nel caso in cui due o più giocatori hanno combinazioni uguali, la carta più alta successiva a quelle che compongono la combinazione (Kicker) é usata per decidere. Nel caso in cui non c’è un kicker (tutti i giocatori coinvolti hanno usato entrambe le carte private assegnate all’inizio o hanno la stessa combinazione), il piatto verrà equamente diviso tra loro. E’ però importante ricordare che i giocatori che intendono utilizzare le carte comuni al fine di legare il punto (utilizzare alcune delle 5 carte comuni per migliorare la propria combinazione) dovranno annunciarlo prima di allontanare le proprie carte. In caso contrario rinunceranno ad ogni pretesa sul piatto.

Esistono 4 diverse modalità di gioco del Texas Hold’em:
1) NO LIMIT (senza limite): è uno dei tornei più diffusi, quello che determina il campione del mondo nelle World Series of Poker

2) POT LIMIT (limite al piatto): le puntate e i rilanci non possono essere superiori dell’ammontare del piatto prima della propria azione

3) FIXED LIMIT (limite fisso): le puntate in questa tipologia di gioco sono bloccate, così come gli eventuali rilanci che possono essere fino ad un massimo di 3 per round di scommessa (tranne quando sono rimasti al tavolo solo due persone)

 4) MIXED (misto): le varianti possono alternarsi con o senza limite.Caratterista comune nei limit game è che le puntate minime sono raddoppiate nel terzo e quarto round di scommesse (turn e river).Il giro di puntate (o di scommesse) può intendersi concluso se uno o più giocatori hanno pareggiato la puntata più alta o se tutti i giocatori tranne uno hanno abbandonato la mano. (Dal Web)

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