Pagine

lunedì 8 maggio 2017

Stu Ungar : genio e sregolatezza *___*



Stuart Errol Ungar (New York, 8 settembre 1953 – Las Vegas, 22 novembre 1998)
Soprannome: “The Kid” (Il ragazzino)
Vincite in torneo: 3.428.000$
Braccialetti WSOP: 5
”Quando si tratta di abilità, non c’è nulla come il poker o il Gin.
Nei giochi di carte, la fortuna si bilancia sempre.
I buoni giocatori vincono. Adoro quando un giocatore ha la consapevolezza di quello che sta facendo.
Questi sono i migliori avversari con cui confrontarsi, perché ne sanno abbastanza per mettersi nei guai, ma non abbastanza per tirarsene fuori. Questo è il modo in cui faccio soldi."
Stu Ungar.
Un fenomeno, un mito, una leggenda, il più grande giocatore di tutti i tempi, parliamo di Stu Ungar che a soli dieci anni dimostra di essere un prodigio vincendo il torneo locale di “Gin Rummy”, un gioco di carte molto popolare all’epoca, a 15 anni è considerato uno dei migliori giocatori di tutta New York.
Nella sua carriera vinse almeno 30 milioni di dollari e con John Moss è l'unico ad aver vinto tre volte il Main Event delle World Series of Poker.
Nel 1980 si iscrive per la prima volta al main event delle World Series of Poker e lo vince, sconfiggendo in heads-up niente meno che Doyle Brunson, ai tempi uno dei giocatori più forti, incassando 365.000$.
L’anno seguente, Stu vince nuovamente il main event WSOP e intasca il primo premio da 375.000$.
Stu Ungar fu inserito nel Poker Hall of Fame nel 2001.
Sulla sua vita è stato realizzato nel 2003 un film intitolato High Roller: The Stu Ungar Story, diretto da A.W. Vidmer.
Era considerato da tutti generosissimo, aiutò parecchi amici in difficoltà, persino il suo stesso avvocato e la leggenda del poker, Doyle Brunson, racconta un episodio in merito alla generosità di Ungar persino nei confronti degli sconosciuti.
I due campioni stavano passeggiando per Las Vegas quando un uomo li fermò, chiedendo a Stu dei soldi. Ungar gli diede una banconota da 100 dollari.
Brunson gli chiese chi fosse quell'uomo, e Ungar rispose:
"Se lo avessi saputo gliene avrei dati duecento".
Maltrattava i croupie, ma lasciava loro mance sostanziose sia che vincesse o meno.
Era genio e sregolatezza, le scommesse ma sopratutto la droga gli rovinarono la breve vita.
Al Main Event WSOP del 1990 Stu è vicino alla vittoria per l’ennesima volta, arriva al terzo giorno di gara ed è favoritissimo ma non si presenta e viene trovato privo di sensi nella sua stanza d’albergo, a causa di un’overdose.
Nonostante l'assenza e rimanendo in sit out riesce grazie alle chips accumulate nei giorni precedenti a piazzarsi al nono posto.
Nel 1997 riesce a farsi prestare i soldi dai pochi amici rimasti e stupendo tutti vince per la terza volta il Main Event Wsop anche se dato sfavorito causa le sue vicissitudini con la droga.
L'anno successivo l'amico Baxter si offrì nuovamente per pagare il Main delle Wsop ma poco prima dell'inizio del torneo Ungar disse di essere troppo stanco, riferì all'amico che l'imbarazzo di non presentarsi era inferiore a quello di mostrarsi in cattive condizioni.
Girovagò da un Hotel all'altro nelle settimane successive lasciando la stanza solo per chiedere soldi ai tavoli da poker con la scusa che servivano per giocare, in realtà servivano per comprare del crack che Stu aveva sostituito alla cocaina in quanto le sue narici erano talmente danneggiate da non permettergli più di sniffare.
Nel novembre 1998 Stu Ungar viene trovato senza vita nella sua stanza all'Oasis Motel di Las Vegas.
Aveva con sè 800 dollari, parte della cifra prestatagli da Billy Baxt per un torneo.
La causa ufficiale della morte è un attacco di cuore dovuto ad anni di abuso di droghe.
Nonostante le vincite milionarie, Ungar morì senza lasciare nulla, tanto che l'amico Bob Stupak organizzò una colletta per pagare le spese del funerale.
In suo onore la figlia Stefanie ha pronunciato la frase divenuta famosissima e d'uso attuale:
«Shuffle up and deal» " Mescolate e distribuite " la frase che dà inizio ad un torneo di poker.
Questa è la storia in breve ( perchè ci sarebbe da scrivere un libro) di Stu Ungar, il più grande giocatore di poker di tutti i tempi.Dal web..
Buon Poker a tutti, Patty:*

Nessun commento:

Posta un commento