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domenica 1 settembre 2013

Ho sempre sognato una libreria ********


Ho sempre sognato di avere una libreria. Si, uno di quei luoghi dove sa sempre di carta buona, appena stampata; quelli che se hai culo ti mettono uno sgabello e puoi sedertici mentre leggi o sfogli un libro prima di comprarlo. E sai, avrei un libro per descrivere ogni mio stato d'animo, ogni pezzo della mia vita, della mia incasinatissima vita. Si avrei un libro sottolineato a matita, o a penna, con appunti scritti a margine -  miei - come se fosse un libro di prosa o poesia di quelli delle scuole superiori. Dio quanto sottolineavo il libro di lettere... e scrivevo ogni parola del prof, così che se mi interrogava gliele dicevo tutte e mi prendevo un bel 9... come se il voto dipendesse da quello che scrivevo a margine... così per la vita: compero libri e scrivo a margine, sottolineo, pastroccio e paciugo lasciando impronte di dita alla grafite.
Ho sempre sognato una libreria, ma per leggere io in anteprima i libri, annusandoli, gustando le copertine, criticandole a volte. Eh si, ne ho tanti, stipati in 3 e 4° file nella libreria, accozzigliati che non sai dove cazzo guardare, ma io so benissimo dove è ognuno di loro, anche se uno d'arte è tra due di cucina e 3 di meccanica applicata... io so esattamente dove cercare.
Ci sono donne che collezionano uomini, altre gioielli, altre scarpe, altre ancora inutilità che le rendono felici e appagate... io colleziono libri, cibo per la mente. E qualche altra amenità da femmina ma non sclerata.
Ho sempre sognato una libreria... ma ho capito che sarei durata poco: mai volere qualcosa di cui siamo drogati, non porta quattrini, li dilapida.(Cit) kissssssssss

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