La
chiamiamo popolarmente salvia, senza altre qualificazioni, e non
sappiamo che quella pianta robusta dalle foglie profumate alla quale
siamo ormai abituati è solo una delle quasi mille specie appartenenti al genere Salvia.
La sottovalutiamo anche un pochino, riconoscendole il ruolo di semplice erba aromatica, mentre invece la Salvia officinalis vanta una lunga lista di proprietà e principi attivi benefici.
Tra i principali effetti della salvia c’è quello antisettico, senza contare quellodigestivo e calmante.
Stimola inoltre il sistema nervoso ed endocrino, riattiva la
circolazione sanguigna ed è ottima contro tutti i disturbi della sfera
genitale femminile. Energizzante, è infatti un ottimo rimedio contro
tutte le affezioni di natura nervosa, soprattutto legati alla menopausa e al climaterio, che molto spesso incidono negativamente sul comportamento affettivo e sessuale.
Non dobbiamo poi naturalmente dimenticare che la salvia comune trova impiegoin cucina fin dai tempi antichi.
Nonostante la sua origine mediterranea, la presenza delle sue foglie
per aromatizzare carni di vario genere è consolidata da secoli in quasi
tutte le tradizioni culinarie d’Europa.
E come rinunciare al
tocco della salvia rosolata nel burro per condire tortelli e altre paste
ripiene? Il ruolo della salvia è apprezzato anche nella preparazione di
alcuni formaggi alle erbe, mentre c’è chi adora le sue foglie fritte e
chi non le dimentica mai quando prepara frittate e zuppe.
Cenni storici e curiosità Il nome di questa pianta è testimone delle virtù che gli antichi Romani le riconoscevano: infatti salvia ha la stessa radice del verbo salvare e della parolasalus (salvezza,
ma anche salute). Presso i Romani la salvia doveva essere raccolta con
un rituale particolare, senza l'intervento di oggetti di ferro, in
tunica bianca e con i piedi scalzi e ben lavati. Dagli Egizi ai Romani
sino alla farmacopea medioevale, la salvia fu sempre amata in
erboristeria e non a caso Linneo le attribuì il nome di officinalis.
La ricetta: frittata alla salvia Ingredienti per 6 persone: 7
uova, 4 cucchiai di latte, 1 cucchiaio di farina bianca, 1 cipollotto,
100 g di salame morbido, sale, pepe, 1 manciata di foglie di salvia
fresca tritate.
Preparazione: Sbattere le
uova con la farina, il latte, sale e pepe, unire il salame sbriciolato e
incorporare le foglie di salvia, mescolando bene. Scaldare il burro in
una padella, rosolare il cipollotto tritato, versare il composto e
lasciarlo indorare. Rivoltare e far cuocere la frittata dall’altra
parte. Servire con insalatina fresca. |
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