- non esiste tipo di giocatore vincente
- il miglior giocatore di poker è quello che adatta il suo gioco al tavolo nel quale sta giocando! Tipologie di giocatori:
Tight: giocano un ridotto numero di mani, letteralmente “chiusi”.
Loose: giocano un numero di mani di gran lunga maggiore, hanno dunque un range di apertura molto ampio.
Aggressive / maniac
: da non confondere con Loose, quando entrano in una mano sviluppano
molta action in tutte le fasi ( pre-flop,flop, turn e river ).
Passive:
Tendono ad evitare di sviluppare action in prima persona, giocano
prevalentemente di rimessa, preferiscono ad esempio vedere le puntate
altrui piuttosto che rilanciare, adottano dunque una linea di gioco
passiva.
Calling station: giocatori estremamente passivi, tendono a chiamare fino al river qualsiasi puntata gli si presenti.
Ovviamente questi attributi possono
affiancarsi al fine di definire in maniera più completa e organica il
giocatore seduto al tavolo, avremo pertanto giocatori Tight-passive,
Tight-aggressive, Loose-passive, Loose-aggressive, Loose-calling station
e via dicendo. E’ importante comprendere ( anche a grandi linee ) che
tipo di giocatore abbiamo davanti, in quanto il nostro gioco dovrà
variare a seconda dell’avversario con cui siamo alle prese.
Come comportarsi dunque?
Tight: un giocatore chiuso
tenderà a giocare esclusivamente mani ” premium ” quali AA,KK,QQ,AK
suited ( dello stesso seme ), AQ suited e simili, insieme a coppie alte
JJ, TT ( T = 10 ) e in misura minore mani molto giocabili tra cui KQ
suited,QJ suited e simili specialmente se da buio o da bottone. Dunque,
quando un giocatore con queste caratteristiche entra in una mano bisogna
assegnargli, almeno in prima istanza, una starting hand molto forte e
di conseguenza evitare di vedere le sue puntate con mani che potrebbero
facilmente essere “dominate” ( ad es. KJ, JT e simili ) inquanto anche
se centrassimo il flop non possiamo avere la certezza che il nostro
kicker sia sufficiente a vincere il piatto ( ad es. KJ vs KK,AK,KQ ecc
), vicerversa si rischierebbe di pagare a caro prezzo l’errore commesso.Come comportarsi dunque?
Loose: in questo caso la questione si complica;avendo infatti un range di apertura molto ampio il giocatore loose è indubbiamente meno facile da “leggere”. La cosa migliorare da fare sarebbe osservare attentamente le giocate di quest’ultimo per capire come si comporta nei giri di puntate successive ( flop,turn e river ) in modo da avere un idea sul da farsi; Tuttavia per i giocatori con meno esperienza consiglio, almeno al momento, di avere un approccio piu’ chiuso, difendere il valore delle proprie mani ed evitare giocate estrose che potrebbero sortire l’effetto opposto a quello sperato.
Aggressive / Maniac : stiamo parlando di un giocatore molto aggressivo, che fa notevole azione al tavolo. Personalmente amo gli avversari con questo stile di gioco, perchè spesso e volentieri non hanno la minima idea di quello che stanno facendo; contro questi giocatori suggerisco un approccio Tight-Aggressive e cioè giocare poche mani ma molto forti. Vedrete che, con un pò di pazienza e aspettando il momento giusto, i Maniac diventeranno il vostro distributore automatico di chips.
Passive / calling station : trattasi di giocatori estremamente chiusi che, spesso e volentieri, tendono a chiamare fino al river indipendentemente dal Board ( carte in tavola ) alla ricerca di quel maledetto Asso che alla fine riescono a trovare anche troppo spesso. Consiglio pertanto di evitare i bluff contro questi giocatori: cercate di rubare i bui pre-flop e puntate per valore quando legate il flop. Il vantaggio è che in caso di progetti ( 4/5 di colore o di scala ) spesso il giocatore passivo vi consentirà di guardare carte gratis o a costi veramente molto bassi.
Tirando le somme il suggerimento per i giocatori meno rodati è quello di adottare una linea di gioco Tight-Aggressive. La ragione
è semplice: giocare molte mani significa prendere molte decisioni, prendere molte decisioni significa essere esposti ad un rischio di errori piu’ alto.
Per vincere a Poker è necessario fare il maggior numero di scelte corrette possibile, e per riuscirci bisogna avere esperienza e conoscere strategie piu’ avanzate.
Il Poker è un gioco basato sulle probabilità. Per essere vincenti nel lungo periodo bisogna prendere delle decisioni dettate dal calcolo matematico. In seguito sono riportati alcuni esempi di valori relativi al calcolo delle percentuali di vittoria nel pre-flop:
Coppia vs 2 Overcards ( es TT vs AK ) : 50% e 50%, trattasi di un coinflip anche se la coppia è avvantaggiata di qualche punto percentuale.
Mani ” dominate” ( es AK vs AQ ) : 70% e 30%
Coppia vs 1 overcard ed 1 undercard ( es QQ vs AJ ) : 70% e 30%
Coppia vs 2 undercards ( es KK vs QJ ) : circa 80% e 20 %
Coppia vs 1 undercards ed una stessa carta ( es AA vs AK oppure JJ vs J9 ) : circa 90% e 10%
2 carte libere vs 2 undercards ( es AQ vs JT ) : circa 60/65% e 40/35%
Queste sono le situazioni in cui vi ritroverete più spesso, aggiungo inoltre :
1) Le carte suited nel pre-flop ci conferiscono un vantaggio pari al 4% circa, ne consegue che non bisogna MAI NEL MODO PIU’ ASSOLUTO CHIAMARE UNA PUNTATA SOLO PERCHE’ possediamo carte suited
2) Con 3/5 di colore le probabilità di chiudere un flush runner runner solo circa del 4%
3) Le probabilitò di chiudere una scala a incastro è il 17/18% al flop e 8/9% al turn, pertanto non sopravvalutate questo draw, trattasi di un PROGETTO DEBOLE (dal Web)Nel Texas Hold em la fortuna non è importante ma la sfiga si! A volte giochi in maniera perfetta e il river ti punisce.........................(Poker Vincente)
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