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venerdì 28 novembre 2014

Lo Status su Facebook e altri social network...........................*____*

status della discordia

Le coppie da social network sono oramai una consuetudine acclarata tra smanettoni e non: il tuo rapporto esiste se e solo se hai la licenza di cambiare il tuo status sentimentale nelle info del tuo profilo.  Che tua sia impegnato, fidanzato ufficialmente, sposato, in una relazione aperta o in una complicata (come se poi ci fossero relazioni semplici!), la consistenza e sussistenza del tuo menage sentimentale fonda le sue radici primarie nella voce che spunti e che tutti i tuoi amici leggeranno, perché quando un utente facebook modifica la sua situazione sentimentale, non c’è guardone virtuale che non visualizzi voyeuristicamente la notizia, non appena la notifica compare, seppur nel più piccolo riquadro della pagina!
Bene, sappiatelo: questo vostro impulsivo, nonché azzardato, gesto, questo vostro rapido click o touch, quella apparentemente gratificante definizione virtuale, sarà la vostra rovina! Una condanna perenne, un dannato anatema , una maledizione vita natural durante! Ad ogni azione di status, corrisponde una reazione uguale e contraria, che può articolarsi in una serie di diverse declinazioni, tutte ugualmente problematiche e decisamente tragicomiche!
Si parte con la prima, e più immediata, conseguenza, che parte da un semplice interrogativo: prima di approntare la vostra romantica modifica, avete per caso, così, tra un sogno ad occhi aperti e un altro, pensato a se l’altro componente del binomio in questione fosse concorde con voi nell’etichetta scelta? Vi siete domandate se lui o lei si ritenesse in primis in qualche modo collegato a voi da un qualsiasi tipo di rapporto confidenziale? Eh già: depressione post rifiuto di conferma in arrivo! Il rischio è più che reale: l’accoppiato potrebbe non gradire affatto l’accoppiamento e lasciarvi scoppiati virtualmente e non solo! Almeno un tempo i bigliettino con: “Ti vuoi mettere con me? Sì, No, Forse” restavano segreti!
Caso due: dato utopicamente per scontato che la persona in questione accetti lo status prescelto da altri, avrà inizio una saga infinita di repentini cambiamenti di situazione sentimentale a carico: sul vostro profilo compariranno a fasi alterne le voci single, separato, divorziato se non vedovo, ognuna delle quali rappresenta l’evoluzione digitale di quelle che erano le tradizionali e tanto amate sfuriate da manuale!
Il single facebookiano, quello di reazione ad un’attesa più lunga di un minuto per una risposta in chat, ricorda, infatti, con una sfumatura sicuramente più moderna e indipendentista, l’ “Esco e vado col primo che incontro”, a rivendicare la possibilità di una immediata (quanto improbabile) trombata per vendetta e ripicca, mentre il passaggio da relazione aperta a relazione complicata non può non ricordare a tutti i noi il fatidico momento del “Ma quindi noi che siamo?”, vano tentativo di definire un rapporto che di chiaro non aveva proprio niente, con conseguente faccia allibita e spaventata del povero malcapitato di turno!
Ci sono poi le fasi più cruente del litigio, quelle che mettono in discussione i rapporti più consolidati, quelli fatti di giorni passati in chat e ore a mettere like alle foto, sono i momenti in cui il dito, in un raptus di rabbia e delusione per una emoticon fredda e distaccata, spunta la dicitura separato o divorziato e, nei casi peggiori, quelli in cui l’entità oramai scissa da te ha avuto l’ardire di fare un commento ad una tipa, solo in questi casi limiti compare la scritta vedovo, proprio a dire “Per me non esisti più! Eclissati dalla mia vita”. Questi drastici passaggi corrispondono alle vecchie e più faticose valigie dietro la porta, preparate con irosa pazienza dal tuo compagno, che nelle sue sfumature più eclatanti, arrivava al lancio dalla finestra di vestiti e oggetti vari, ma a questo apice collerico può collegarsi solo una decisione nel mondo social, quella più drastica e definitiva, immutabile e pubblicamente umiliante: ti cancello dagli amici! Sarei per sempre bollato con la lettera scarlatta dell’eliminato, di quello che non merita nemmeno la civile conoscenza digitale!
Bene, ora che la tua relazione è finita in uno status, potresti anche tornare alla vita reale! (fonte:http://dillochetipassa.wordpress.com/)

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