Ψ Due occhi bastano per guardare il mondo Ψ

Cercare noi e le nostre sfumature, le nostre facce nascoste, i nostri castelli incantati, le nostre gallerie buie e impenetrabili, le nostre paure, i punti di forza, il nostro essere.
Personaggi in cerca d'autore, ma non certo soltanto sei bensì dieci, cento, mille. Sfaccettature inconsapevoli di una complessa medaglia che gira continuamente, che ci porta ad essere ciò che siamo divesamente da prima e diversamente da dopo.
Scontri e incontri surreali di essere e non essere che comunque sia è!
Palpabile cuore intersecato di domande e di emozioni, solcato da fiumi di sangue che sgorga imperturbabile regalando sorrisi, lacrime, consapevolezze, quesiti irrisolti che presto troveranno soluzione, all'interno del nostro sentire attento, che si interroga, che si domanda, che si cerca e che si trova, sempre di più, sempre più profondo.
Due occhi bastano per guardare il mondo, per guardarsi in uno specchio, per vedere e per sentire, ma a volte ce ne vogliono quattro per permettere a ciò che vediamo di mostrarci anche il lato nascosto che, anche solo per un attimo, rimane nell'ombra, e ci impedisce di capire a tutto tondo ciò che osserviamo, ciò che sentiamo, ciò che siamo. (web)
a te che leggi.