A volte per necessità, altre per istinto,
altre volte solo per piacere, ti ritrovi a disfare una valigia che di
lì a poco rifarai, riempiendola di effetti ed affetti personali, di
oggetti che si riveleranno inutili, di scarpe che non indosserai e di
vestiti con i quali stupirai, di libri che ti faranno compagnia e di
spazio per riportare con te stralci di vita che non vorrai dimenticare.
Si parte pronti a godersi una nuova e
unica avventura, pronti ad un temporaneo ma entusiasmante lavoro, pronti
a inaspettate ed esilaranti conoscenze, pronti a lasciarsi andare alle
sorprese e a lasciare andare i pensieri, e dentro di te la piena
consapevolezza che i momenti vanno vissuti prima di diventare ricordi,
le persone incontrate prima di entrare nella tua vita, i sorrisi spesi
prima che possano allietarti l’animo! Gli attimi vissuti acquistano una
dimensione limite, al confine tra presente e passato, tra sensazioni e
realtà: hanno la bellezza dell’intensità, l’ebbrezza del divertimento,
l’entusiasmo della condivisione, la possibilità tangibile che possano
riaccadere, ma anche la nostalgia intrinseca della loro innegabile
evanescenza, i luoghi che ami, gli amici che porterai nel cuore, le
risate che ti coinvolgono riaffioreranno nella tua mente e ti faranno
compagnia anche quando quei luoghi, quegli amici, quelle risate
saranno lontani e ti mancheranno, ma lo faranno continuando sempre e
comunque a regalarti un sorriso, una carezza, un’emozione.
Un viaggio una scoperta, un viaggio un bagaglio di sensazioni, un viaggio una pagina di vita.
Partire, tornare, ripartire e ritornare … perché i momenti vissuti vivono costantemente in te.
( fonte:https://dillochetipassa.wordpress.com/page/3/)
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