Pagine

venerdì 11 agosto 2017

Il poker **____** La vita *

"La vita non è lo sport che vedi in televisione, si vince, si perde o si pareggia, ma il gioco continua, che lo si voglia o no. Quindi va' avanti, discuti con l'arbitro, cambia le regole, imbroglia un pò,  prenditi una pausa e leccati le ferite, ma gioca, gioca duro, gioca veloce, gioca rilassato e libero. Gioca come se non ci fosse un domani. Ok, non ha importanza se vinci o perdi, ma come giochi la partita, giusto?"
(Grey's Anatomy)

E fin qui siamo tutti d'accordo.
Giocare in ogni caso, mettercela tutta, accettare il risultato, e questo perchè in una partita c'è un equilibrio che in qualche modo va rispettato e non dipende tutto e solo da te. Dipende da chi tira i dadi, dipende dalle carte che ti arrivano, dipende da quanto bravo è il tuo avversario e anche un pò da quanto sei bravo a bluffare.
Ma quando nella partita della vita ti mettono in mano le carte e tu devi decidere se vedere o passare, o prendere un'altra carta, allora come la mettiamo?
In base a che cosa si prendono le decisioni importanti, quelle per cui non basta averci pensato e ripensato e calcolato mille volte le probabilità?
Partire o rimanere.
Dire di sì o di no.
Scegliere se operarsi o meno. Che è facile quando ti danno le probabilità 80 a 20 in un caso o nell'altro, ma quando sono il 50 e 50, in base a che cosa si prende una decisione?
E soprattutto, quando hai la responsabilità di decidere per altre persone che si affidano a te, come fai a sapere se la tua scelta, e il tuo consiglio, sono quelli giusti?

Io non so se si debba ascoltare la mente o il cuore.
A volte è facile, perchè arriva un segno bel bello al momento giusto a darti l'imbeccata, oppure hai comunque una rete di salvataggio che ti consentirà di avere un piano B o una seconda possibilità.
Ma quando la tua possibilità è una, e sul piatto del poker c'è la tua vita, che sia fisica o spirituale, che tu debba scegliere se rischiare di morire o vivere finché ti resta, oppure se inseguire un amore o lasciarlo andare, come si fa a prendere la decisione giusta, o anche ad aiutare altri a farlo senza sbagliare?
Lo so, lo so.
Ora mi direte di rilassarmi, che Dio esiste e non sono io, e anche che non si può avere la sfera di cristallo e le cose vanno sempre come devono andare. Ma vi assicuro che non è affatto facile, più quando scegli per gli altri che per te stessa, e a volte non vorrei per niente trovarmi nella posizione di dover consigliare qualcuno su queste cose, credetemi.
Io non lo so davvero, come si faccia. Ma so che alle volte bisogna prendere il coraggio a due mani e buttarsi, ed altre l'onda sarebbe troppo grande e ci sommergerebbe, e che mi piacerebbe indovinare sempre il momento e anche la decisione.
Mi piacerebbe avere sempre la scelta "obbligata", e come le famose percentuali, non incappare proprio mai nel famoso 50/50.
Ma la vita non è sempre come ce la aspettiamo, e allora voi come fate? Come vi regolate in questi casi?
Stavolta lascio a voi. Perchè io ho finito per pensare che alle volte, come diceva mia nonna per andare avanti senza casini ci voglia solo un grande, enorme, immenso, "coup de kiul".

Phoenix* dubitans

Nessun commento:

Posta un commento