Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Il burraco
è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di cui si
troverebbero le origini in Uruguay nella metà degli anni quaranta. Si
gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly, i
quattro giocatori si affrontano in due coppie. Altre versioni dipendono
dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre
ed esiste una variante del gioco con tre giocatori.
Dopo aver mischiato per bene le carte, il giocatore a destra del mazziere taglia il mazzo di carte e prepara due mazzetti di 11 carte prendendole da sotto il mazzo tagliato.
I due mazzetti – anche detti
«pozzetti» – devono essere disposti uno sopra l’altro (facendo
attenzione a mettere sotto il secondo mazzetto e sopra quello della
prima carta). I pozzetti vengono poi messi su un lato del tavolo e le
carte rimanenti da questa porzione superiore del mazzo tagliato,
coperte, vanno posizionate al centro del tavolo. Se si gioca a tre,
invece, i «mazzetti» sono costituiti due da 11 carte e l’altro, quello
che prenderà il primo fra i giocatori che chiude, da 18 carte.
Il mazziere nel frattempo distribuisce
11 carte ai giocatori, una alla volta, in senso orario. Una carta va poi
posta scoperta sul tavolo, mentre le rimanenti vanno sopra la porzione
superiore del mazzo tagliato, già posizionata al centro del tavolo, a
formare il tallone.
Il turno di ogni giocatore si compone di tre momenti:
- la pesca dal mazzo (tallone) posto al centro del tavolo o, alternativamente, la raccolta dal monte degli scarti;
- l’apertura di nuovi giochi o il collegamento delle proprie carte ai giochi già aperti (momento facoltativo);
- lo scarto di una carta, chiudendo così il proprio turno e passando il turno al giocatore successivo.
Il «monte degli scarti» è l’insieme
delle carte scartate dai giocatori alla fine del proprio turno.
All’apertura del gioco è composto da quell’unica carta scoperta dal
mazziere.
Il giocatore di turno può decidere di
iniziare o pescando una carta coperta dal mazzo, oppure prendendo
l’intero monte degli scarti.
Generalmente, il giocatore che,
raccogliendo il monte degli scarti, ne lascia un’unica carta del monte
sul tavolo, la sta indicando come scarto.
Dopo aver pescato o raccolto, il giocatore può, se ne ha modo e se vuole (non necessariamente deve):
- «calare» delle nuove combinazioni o sequenze di carte
- «attaccare» delle carte alle proprie combinazioni e sequenze (se si gioca in coppia, si attaccano alle combinazioni e sequenze che si hanno in comune).
Per combinazione si intende:
- un gruppo di almeno tre carte dello stesso valore e di qualunque seme (per esempio 7 di cuori, di quadri e di picche, oppure 3 di fiori, di picche e di cuori). Da notare che in una combinazione possono comparire carte con lo stesso seme, anche perché, se così non fosse, sarebbe impossibile realizzare un burraco.
Per sequenza si intende:
- un gruppo di almeno tre carte dello stesso seme, ordinate in scala (3 cuori, 4 cuori, 5 cuori)
Sequenze e combinazioni possono essere integrate, in mancanza di una carta, dalle «matte»: Jolly e Pinelle. I Jolly sono i quattro ben noti Joker delle carte francesi; per Pinella
si intendono invece tutti i 2 (nel gioco sono ovviamente otto in
totale, due per ogni seme) considerati non nella loro funzione naturale
nella sequenza (1, 2, 3, 4 …), comunque prevista, ma alla stregua del
Jolly stesso.
Per ogni combinazione o sequenza è
ammessa al massimo una unica matta; esempio di combinazione con Matta: 4
fiori, 5 fiori, 6 fiori, 2 cuori (pinella che vale per il 7 fiori), 8
fiori; oppure 6 fiori, 6 cuori, joker, 6 fiori.
La matta può essere rimpiazzata dalla
carta che sostituisce, ma non può comunque essere tolta dalla sequenza o
dalla combinazione. Le matte non tornano, quindi, mai in mano, ma
rimangono in fondo – o in cima se necessario – alla
sequenza/combinazione dove continuano a svolgere il loro ruolo.
Ogni giocatore, alla fine del proprio
turno, deve scartare una carta (salvo che per andare a mazzetto «al
volo», detto anche «in diretta», cioè senza scarto).[4]
Se prendendo il Monte degli Scarti, non si raccoglie una carta, questa consisterà nel nuovo scarto di fine turno.
Regole varie
- Avendo due o più carte contigue, si può utilizzare un Jolly/Pinella per calare, ma questi debbono per convenzione essere posti in basso, all’inizio della sequenza.
- Non si possono calare combinazioni di tre o più Pinelle e/o Jolly.
- In ciascuna combinazione o sequenza non si può utilizzare più di un Jolly o Pinella (salvo che, se la Pinella del seme della combinazione è messa proprio al posto del 2, si può utilizzare anche un altro Jolly o pinella).
- Nelle sequenze i jolly o la pinella possono essere sostituiti solo dalla carta di cui fanno le veci. Devono obbligatoriamente restare nel gioco già aperto cioè non possono tornare in mano al giocatore che li sostituisce.
- Se si raccoglie un monte degli scarti composto da una sola carta, non è possibile scartare questa carta, ma deve essere scartata una delle carte che già si possiede.
- Non si può scartare la pinella e/o il jolly per chiudere la partita
Scopo del gioco e chiusura
L’obiettivo del gioco, sia per il
singolo che per la coppia, è «chiudere» rimanendo senza carte in mano
(nel caso della coppia, è sufficiente che solo uno dei due rimanga senza
carte in mano), ma solo dopo aver completato almeno un Burraco e aver
già raccolto uno dei mazzetti. il mazzetto è uno per coppia o singolo.
Il Burraco è una combinazione o una scala di almeno sette carte. Si distinguono:
- burraco pulito o puro (se formato senza l’ausilio di pinelle o jolly; può comunque essere presente in una scala la pinella dello stesso seme, se nella posizione naturale del 2)
- Burraco semipulito (formato con l’ausilio di pinelle o jolly) ma formato da otto carte di cui comunque sette in fila senza pinelle o jolly;
- Burraco sporco o impuro (formato con l’ausilio di pinelle o jolly).
I giocatori dunque utilizzano le carte in dotazione dalla prima mano, acquisendone man mano di nuove, fino a terminarle.
Solo dopo aver terminato le carte del
«ventaglio iniziale», giocandole in combinazioni e sequenze (oltre che
scartandole), si può raccogliere uno dei mazzetti – o pozzetti –
preparati all’inizio dal giocatore a destra del mazziere.
Dopo aver terminato il primo ventaglio di 11 carte senza scarto,
si può raccogliere il pozzetto giocandolo direttamente, fino al momento
dello scarto (si considera «l’andata a pozzetto» come parte del turno).
Se, invece, si terminano le carte scartando l’ultima nel Monte degli
Scarti, si può raccogliere il pozzetto, ma lo si potrà giocare solo al
turno successivo (l’andata a pozzetto avviene a turno concluso, dopo lo
scarto).
La partita termina quando uno dei
giocatori, dopo aver preso il pozzetto e comunque dopo aver fatto almeno
un Burraco, termina il gioco scartando l’ultima carta in mano.
Non è possibile chiudere pescando da
terra se c’è una sola carta nel Monte degli Scarti scartata dal
giocatore prima di turno ed in mano si ha solo una carta; a questa
regola c’è solo una eccezione: che le carte del pozzo siano terminate.
Nel caso in cui nessuno riesca a chiudere prima, il gioco termina comunque quando rimangono due carte ancora da pescare.
Dopo la chiusura si calcolano i punti, a coppia, secondo i valori riportati nella tabella:
Si ricorda che per le carte in mano i punti rimangono gli stessi, ma diventano negativi (e quindi vanno detratti).
La vittoria viene data alla coppia che raggiunge per prima i 505, 1005 o 2005 punti.
Gioco a tre
Nel gioco a tre si gioca con 11 carte a testa e si formano due pozzetti di 11 e 18 carte. Il mazzetto da 18 carte viene messo sopra il mazzetto da 11 (chi
finirà per primo le carte che ha in mano prenderà il mazzetto da 18
carte e giocherà da solo, mentre gli altri due giocheranno insieme). Di conseguenza, ci sono sempre due giocatori che giocano contro uno.
Il primo giocatore che termina le sue
carte con lo scarto o in diretta, è quello che gioca da solo ed utilizza
il pozzetto da 18 carte, di conseguenza, l’altro da 11 sarà utilizzato
dalla coppia avversaria quando uno dei due giocatori andrà a pozzetto.
I punti finali conseguiti o match point vengono divisi a metà fra i giocatori che giocano in coppia, mentre vengono assegnati per intero al giocatore «solitario».
Quando uno qualsiasi dei giocatori
raggiunge il traguardo dei 1000 punti, non vi saranno più unioni di
giocatori ma tutti giocheranno da soli; in questo caso verranno creati
tre mazzetti da 11 carte l’uno.
Il traguardo dei 1505 punti da parte di almeno un giocatore determina la fine della partita.
- Esempio
Tizio, Caio e Sempronio giocano a
burraco. Tizio esaurisce le carte del «ventaglio iniziale»; essendo il
primo giocatore che va a pozzo, a lui viene assegnato il mazzetto di 18
carte.
Caio e Sempronio, invece, si coalizzeranno contro Tizio e condivideranno il mazzetto da 11 carte.
Finito il gioco, Tizio avrà totalizzato
780 punti mentre Caio e Sempronio 1210. Il monte punti di Tizio, essendo
stato «solitario», rimane invariato; quello di Caio e Sempronio,
invece, viene diviso a metà e vengono quindi dati 605 punti ciascuno.
Introduzione al gioco del burraco
Questo famoso gioco trae le sue origini
dalla famiglia dei giochi della Pinnacola; Per giocare a Burraco servono
due mazzi di carte francesi, le stesse che si utilizzano nel gioco del
poker, con la differenza che nel burraco i jolly sono mantenuti nel
mazzo di gioco raggiungendo così il totale di 108 carte (54 per mazzo).
Team e squadre
A burraco si può giocare sia in coppia
(due contro due) che nel testa a testa (uno contro uno). Le dinamiche di
gioco non subiscono variazioni.
L’inizio della partita
Il giocatore seduto alla destra del
mazziere smezza il mazzo, e il mazziere lo ricompone, riponendo la
porzione di mazzo che si trovava inizialmente sotto, sopra all’altra. Da
questo nuovo mazzo vengono ricavati due gruppi da 11 carte, detti anche
“pozzetti”, prendendo una carta per volta dal fondo del mazzo e creando
così ciascuno dei due pozzetti. Questi due piccoli mazzi vengono
riposti uno sull’altro in modo incrociato, facendo attenzione a far sì
che il mazzetto in cui è stata inserita la prima carta stia sopra
all’altro.
Dal mazzo restante saranno estratte 11 carte che saranno distribuite a ciascun giocatore in senso orario.Le restanti carte saranno invece riposte coperte a formare il mazzo da cui si pesca durante il gioco. Un’ultima carta verrà presa dal mazzo di pesca, e sarà riposta scoperta accanto al mazzo di pesca. Questa carta darà inizio al “monte scarti”, o “monte di pesca”.
I turni di gioco
Al proprio turno, ciascun giocatore seduto al tavolo potrà:
- pescare una carta dal mazzo principale
- prendere tutte le carte dal monte degli scarti
A seguito della propria scelta, il
giocatore potrà scegliere di calare combinazioni a terra, realizzate con
le carte in proprio possesso o di legare una o più carte singole alle
combinazioni già a terra.
Al termine della fase di creazione delle combinazioni, il giocatore
sarà obbligato a scartare una carta, cosa che può essere bypassata solo
qualora il giocatore abbia terminato le carte e a terra sia disponibile
ancora il pozzetto da prendere della propria squadra. In tal caso potrà
“andare a pozzetto al volo”, senza scartare nessuna carta. Andando a
pozzetto al volo il giocatore dovrà proseguire a giocare le nuove carte
acquisite, e comunque al termine della mano dovrà comunque scartare una
carta.Le combinazioni valide che si possono giocare sono:
- 3 o più carte dello stesso seme in sequenza a formare una scala
- 3 o più carte dello stesso valore (di qualsiasi seme)
A ciascuna combinazione può essere
legata, in una qualsiasi posizione della scala, una carta jolly o una
“pinella”, ossia la carta di valore 2. Il limite consentito per ciascuna
combinazione a terra di pinelle o jolly è 1; non possono quindi essere
inseriti nella stessa combinazione un jolly ed una pinella allo stesso
tempo.
Regole del burraco
- Non è possibile creare combinazioni di pinelle o jolly, quindi non è possibile ad esempio calare 2 di fiori 2 di picche e 2 di quadri
- Quando si aggiunge una carta ad una combinazione è possibile spostare una pinella o un jolly già presente nella combinazione in un’altra posizione
- Quando si raccoglie una carta dal monte scarti (una soltanto) non è possibile scartarla alla fine della mano, e si dovrà quindi per forza scartare un’altra carta di quelle in proprio possesso
Termine della partita di burraco
Lo scopo della partita di burraco è
totalizzare il punteggio stabilito inizialmente per la chiusura della
partita, e farlo prima dei propri avversari.
Per raggiungere la vittoria esistono due strategie di gioco:- Realizzare il maggior numero di combinazioni possibili e quindi conquistare il maggior numero di punti.
- Cercare di raggiungere la chiusura della mano prima dell’avversario prendendo così i punti di chiusura e penalizzare l’avversario che dovrà pagare per tutte le carte ancora in proprio possesso
Questo aspetto della chiusura è
fondamentale per impostare la strategia di gioco. Il grande giocatore
esperto di burraco sa riconoscere in base alle proprie carte e a come si
mette la partita quale delle due strategie seguire per il conseguimento
del risultato.
La chiusura
Per chiudere è necessario passare prima per i seguenti momenti intermedi:
- Terminare le carte prese ad inizio partita e poter quindi raccogliere il pozzetto
- Realizzare un Burraco, ossia una combinazione di 7 o più carte (sia scale che carte dello stesso valore)
- Dopo aver raccolto il pozzetto rimanere di nuovo senza carte in mano, scartando un’ultima carta.
Per “Chiudere” è necessario anche
scartare una carta che non sia né una pinella né un jolly. Al fine del
punteggio, i burrachi (combinazioni di sette carte) possibili sono:
- Puro: Questa combinazione non contiene ne jolly ne pinelle se non nella loro naturale posizione
- Semipuro: Formata da 8 carte ma con l’ausilio di una pinella o di un jolly
- Impuro: formata utilizzando una pinella o un jolly
Il calcolo del punteggio
A seguito della chiusura da parte di un giocatore o di una squadra, si passa al conteggio dei punti.
La chiusura di per sé dà diritto ad un punteggio maggiorato di 100
punti. La realizzazione di un burraco puro dà diritto ad un bonus
ulteriore di 200 punti. Il burraco semipuro conferisce un bonus di 150
punti. Il burraco sporco dà diritto ad un bonus di 100 punti.Ogni Jolly aggiunge 30 punti. Ogni pinella aggiunge 20 punti. Ogni Asso aggiunge 15 punti. Ogni Figura, 10, 9 oppure 8 da diritto a 10 punti. Ogni altra carta da diritto a 5 punti.
Se una squadra o un giocatore non è andato a pozzetto perde 100 punti. Con lo stesso calcolo sopra descritto, per tutte le carte che rimangono in mano ad un giocatore al momento della chiusura da parte dell’avversario, il giocatore avrà sottratto il punteggio esatto del valore delle carte in mano.
Al termine di una chiusura si prosegue a giocare fino al raggiungimento del punteggio della partita, che a volte è fissato in 505, a volte in 1005 e nelle partite più lunghe a 2005. Tale punteggio viene deciso all’inizio di ogni partita. Fonte: http://sedutocomodo.it/burraco-2/
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