“Il coaching è una strategia di formazione che, partendo dall’esperienza di ciascuno, si propone di operare un cambiamento, una trasformazione che possa migliorare e amplificare le proprie potenzialità per raggiungere obiettivi personali, di team e manageriali. È un processo che vuole offrire al cliente strumenti che gli permettano di elaborare ed identificare i propri obiettivi e rafforzare la propria efficacia e la propria prestazione. Presupposto di partenza è che ogni persona abbia delle potenzialità latenti, l’obbiettivo del coach è quello di scoprirle ed insegnare al cliente come utilizzarle. Il coaching non può essere utilizzato come terapia sostitutiva in caso di patologie psichiche particolari o legate a disturbi della personalità. Attualmente, in Italia, il titolo di “coach” non ha valore legale e non vi sono albi professionali a cui iscriversi.”
Il coach non è un soggetto dotato di bacchetta magica, pronto a trasformarvi in giocatore vincente. Tuttavia l’idea di affidarsi ad un coach di poker per migliorare il proprio gioco è uno dei passi più intelligenti che un player ambizioso possa fare.Chi di noi, ai tempi della scuola, non è mai andato a ripetizione di qualche materia? Probabilmente un po' tutti, in passato, abbiamo preso ripetizioni di italiano, geografia, matematica, scienze ... Sebbene il poker sia da considerarsi uno sport, non è certo differente dalle materie appena citate, perché anch'esso richiede una vasta conoscenza e quindi, molto spesso, avvalersi di una persona che ci indichi la strada più appropriata da percorrere in questo campo può farci fare, in breve tempo, quel salto di qualità che mai potremmo compiere attraverso uno studio autodidatta. Nel mondo del poker il coach è l'insegnante che ci segue, ci insegna a giocare nel modo migliore, ci spiega quali scelte attuare e quali da evitare, ma soprattutto corregge i nostri errori. Il coaching non è altro che l'insegnamento del poker tramite una persona esperta. A volte, questo termine è utilizzato anche per indicare l'apprendimento tramite video online senza coach. Sebbene il coaching sia la strada più costosa per diventare bravi giocatori, i vantaggi che si ottengono dalle lezioni private parlano chiaro. Il tipo delle lezioni varia a seconda del coach. In genere il "professore di poker" analizzerà insieme a voi le vostre mani, ne discuterà la teoria e vi darà dei suggerimenti durante la partita. La stessa natura individuale delle lezioni private è il modo più efficace per migliorarsi, anche se il più oneroso. Probabilmente, se state leggendo questa pagina non state vincendo molti tornei di poker, oppure vi siete accorti che non state esprimendo il miglior gioco possibile e quindi siete alla ricerca di un aiuto. Se invece siete in attivo probabilmente starete pensando di non aver bisogno di un insegnante. Non c'è nulla di più sbagliato: il poker è un gioco nel quale non si finisce mai di imparare. Considerate che anche alcuni dei maggiori giocatori hanno un coach che li segue. Il succo del discorso è che chiunque, vincente o perdente, può ricevere comunque dei benefici dal coaching di un gran giocatore.
Perché non leggere qualche libro o studiare qualche video?
Queste attività sono tutte consigliabili, soprattutto se iniziate da
zero, ma non vi porteranno mai tanto lontano
quanto l'aiuto di un esperto.
Le dritte che il coach vi insegnerà sono difficilmente reperibili dai
libri ed hanno un valore aggiunto che i testi non possono
darvi. Un libro non potrà mai rispondere a delle domande o dei dubbi che
avete in quel momento, per quella specifica mano.
Partire da autodidatta è un ottimo modo per avvicinarsi al poker ed
iniziare a giocare, ma il salto di qualità si realizza
tramite il coach. Quante volte, durante una mano online in cui avevate
pochi secondi a disposizione per prendere una decisione, vi siete detti:
e adesso cosa faccio? Se vi capita di domandarvi cosa fare, in alcuni
momenti cruciali del gioco, allora avete delle carenze che i libri
o i video non sono stati in grado di colmare. I libri vanno considerati
come una base di partenza ed hanno il vantaggio di
abbattere i tempi di coaching, perché se già si conoscono alcuni
concetti del gioco, il coach non dovrà perdere tempo a spiegarli,
ma poi se non si ha il contatto diretto con una guida competente, non si
riuscirà mai a migliorare.
Non bisogna comunque commettere l'errore che se non si leggono prima i
libri, allora non conviene prendere ripetizioni di poker.
Il coaching è aperto a tutti gli appassionati, sia di cash game che di
tornei, di qualsiasi livello essi siano. Ci sono, ad esempio, persone
che odiano i libri e preferiscono il supporto di una persona competente
che velocizzi il loro apprendimento.
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