L’uccisione [Regina di Picche
Su quella
carta il cuore rosso si è capovolto
e si è tinto del nero dell’odio
diventando una picca.
Ora sei tu a impugnare quell’arma,
nera regina dell’odio
e a colpire la mia anima sola
con rabbia, senza alcuna pietà.
E io soccombo sotto i tuoi colpi
umile suddito-amante
e il sangue delle mie ferite
serve a ritrovare il tuo passato di cuori.
Questa ferita aperta non rimarginerà mai,
mi consumerà fino all’ultima goccia.
La punta del tuo cuore capovolto
è tinta solo per metà di rosso.
La tua sete di morte si è placata,
ora ti resta un corpo inerte.
Ti ho dato tutto in vita:
ora ti cedo anche la morte. (Web: Aforismidiun pazzo.org)
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