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martedì 15 ottobre 2019

Le più belle citazioni sul poker


Il poker possiede una lunga e ricca storia. Nel corso della propria esistenza, fin da quando furono inventate le prime carte da gioco, il poker fu praticato da molte persone importanti. La maggior parte di loro avevano un punto di vista molto particolare su questo gioco: mentre alcuni ne erano ardenti sostenitori, altri lo detestavano con veemenza. E' però interessante notare come tutti costoro avessero un punto in comune nel notare che, nel bene o nel male, il poker segna a vita coloro che lo praticano. Molti di loro credevano che è in grado di portare in alto o di gettare in un baratro.
Riportiamo qui alcune delle citazioni maggiormente affascinanti sul poker:
1. Mark Twain ha detto in una occasione: "Poche cose sono lasciate a se stesse in modo tanto imperdonabile nel nostro paese quanto il poker. La classe dirigente ne sa molto poco. Qua e là si trovano ambasciatori che hanno una sorta di conoscenza generale del gioco, ma l'ignoranza di gran parte della gente in proposito è paurosa. [...]" Naturalmente, Twain non ha bisogno di introduzione. Tra le opere maggiori di questo autore ricordiamo due famosissime novelle: 'Le avventure di Huckleberry Fin' e 'Le avventure di Tom Sawyer.' Durante la propria vita, Twain, nato Samuel Langhorne Clemens, potè contare tra i propri amici presidenti, artisti, industriali e appartenenti alle case reali europee.
2. Jonathan Swift disse: "Devo dire che le carte sono mescolate male fino a che ho una buona mano." Swift era uno scrittore satirico irlandese, autore di satire politiche e di costume. Guadagnò la propria fama con lavori come 'A Tale of a Tub,' 'Una modesta proposta,' 'A Journal to Stella,' e 'I viaggi di Gulliver'. Swift pubblicò tutti questi lavori sotto differenti pseudonimi, come Lemuel Gulliver ed M.B. Drapier. Gli scritti di Swift continuano a vivere nonostante tutto fino ai nostri giorni nei cuori di coloro che amano la sua opera letteraria.
3. Lou Krieger affermò: "Credo nel poker come credo nel sogno americano: va bene per me. Arrichisce l'animo, acuisce l'intelletto, eleva lo spirito e, quando ben giocato, alimenta il portafogli." Krieger è un importante giocatore di poker che ha scritto numerosi libri sul gioco. Ha pubblicato il suo primo libro, 'Hold 'em Excellence: From Beginner to Winner' nel 1995. Inoltre, Krieger ha scritto più di 300 articoli per importanti riviste sul poker, come Card Player e Gambling Times.
4. Charles Lamb: "Le carte sono guerra, sotto specie di sport." Lamb era un saggista inglese noto per il suo 'Essays of Elia' e per il suo libro per ragazzi 'Tales from Shakespeare.' Era grande amico di Samuel Taylor Coleridge, che incontrò durante i primi anni di scuola. La citazione fa pensare circa il vero atteggiamento dell'autore nei confronti del gioco. Chissà se era un entusiata del gioco o invece lo disprezzava... Probabilmente la verità in proposito è scomparsa con lui...
5. Steve Lipscomb disse: "Il poker rappresenta per i giochi di carte quello che il jazz rappresenta per la musica. E' un grande fenomeno americano, nato e cresciuto qui. Lo attacchiamo perchè rappresenta un patrimonio comune." Lipscomb è il fondatore ed il CEO di WPT Enterprises, Inc., grande fornitore di intrattenimento di poker. Lipscomb ha molta esperienza nel filmare il poker professionale. Nel 1999, produsse "On the Inside of The World Series of Poker" per il canale televisivo Discovery. Filmò anche "2001 Tournament of Champions of Poker." Facendo parte dell'equipe dirigente del WPT, Lipscomb è un rappresentante di rilievo del mondo del poker.
6. Se Leonardo Di Caprio giochi a poker nella sua vita privata, sono affari suoi. Ciò che sappiamo per sicuro è che il personaggio da lui interpretato in Titanic, grande successo del 1997, Jack, diceva nel film: " Ho vinto il mio biglietto nel Titanic nel corso di una mano di poker fortunata...molto fortunata." Jack è un artista squattrinato che gira per il mondo. Salva Rose, la protagonista femminile del film, da un tentato suicidio. Una mano di poker vincente rende possibile il loro incontro fortuito ed il loro amore. Tuttavia, come sappiamo, questo amore non era destinato a sopravvivere...
7. Jack Binion, famoso proprietario di casinò americano, disse: "[...] se uno vuole puntare venti o trentamila dollari in una partita di poker, è un suo diritto." Binion è il figlio di Benny Binion, leggendario nel mondo dei casinò e delle case da gioco. Binion ha diretto 'Binion's Horseshoe,' un hotel e casinò a Las Vegas. Binion diventò sempre più famoso ospitando nel 1970 il primo World Series of Poker (WSOP) allo Horseshoe. Il WSOP è diventata la più prestigiosa competizione di poker del mondo.
8. Un anonimo appassionato del poker pare abbia detto: "Quando un uomo coi soldi incontra un uomo con esperienza, l'uomo con esperienza se ne va coi soldi e quello coi soldi se ne va con l'esperienza." Pensandoci bene, tutto questo ha un senso. Se siete dei principianti, sarà inevitabile che perdiate una certa somma di denaro nel processo di acquisire esperienza. Una volta fatta esperienza invece, gli altri pagheranno per la loro mancanza della stessa.
9. Alfred Alvarez pare abbia detto, "Il poker viene generalmente annoverato come la seconda attività americana nelle ore di oscurità. Il sesso è una buona cosa, dicono, ma il poker dura di più." Alvarez è poeta e scrittore di lingua inglese, ed ha scritto numerosi libri non-fiction. Tra le sue opere migliori 'Life After Marriage' (1982), 'Poker: Bets, Bluffs, and Bad Beats' (2001) e 'The Writer's Voice' (2005). Non abbiamo idea delle esperienze personali di Alvarez in merito, ma crediamo che le due attività siano in qualche modo uniche e non paragonabili. Ognuna presenta i propri vantaggi...

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