Ogni volta che
giocate una mano differentemente da come l’avreste giocata conoscendo le
carte degli avversari, loro guadagnano. Ogni volta che giocate una mano
nello stesso modo in cui l’avreste giocata conoscendo le carte degli
avversari, loro perdono. Di conseguenza: ogni volta che i vostri
avversari giocano un mano differentemente da come l’avrebbero giocata
conoscendo le vostre carte, allora guadagnate; e ogni volta che giocano
la mano nello stesso modo in cui l’avrebbero giocata conoscendo le
vostre carte, allora perdete.
“Teorema base del poker”
- Solo una Smith & Wesson batte 4 assi.
“Proverbio americano”
- Il poker lo si dovrebbe insegnare a scuola, perchè offre in sintesi
la rappresentazione di tutti i rapporti umani che i bambini
ritroveranno più tardi nella vita.
“Yves Montand”
- Aveva la calma confidente di un cristiano con quattro assi.
- Imparare a giocare due coppie vale quanto il venire educati in un college, ed è altrettanto costoso.
“Mark Twain”
- I soldi vinti sono dolci il doppio di quelli guadagnati.
“Paul Newman”
- Il poker non va giocato in una casa in cui ci sono donne.
“Tennesee Williams”
- Nel poker i buoni giocatori vincono ed i giocatori scarsi perdono.
“Lou Krieger”
- La vita è come un gioco di carte. La mano che ti è stata data è il determinismo, il modo in cui la giochi è il libero arbitrio.
“Jawaharlal Nehru“
- Non pensare a quando un giocatore ha un colpo di fortuna con carte
pessime e ti batte. Guardalo come un investimento che ti ritornerà
indietro con gli interessi.
- Nel poker bisogna usare le fiches come se fossero soldi e i soldi
come se fossero fiches: l’equilibrio perfetto è proprio del grande
giocatore.
- Puoi tosare una pecora quante volte vuoi, ma puoi scuoiarla una volta soltanto.
“Anonimo“
- Kant cita un giocatore al quale viene chiesto: “Chissà come
rimpiangerete tutti i soldi persi e quante belle cose potreste ora
farci?” “Cosa potrei farci di meglio che giocarli?” risponde il
giocatore.
“Immanuel Kant”
- Contrariamente a quello che si può pensare non è il denaro il vero
scopo del giocator di poker. Nessun vero giocatore accetterebbe di
vincere somme anche rilevanti a patto di non giocare: ne andrebbe della
sua dignità di giocatore, prima ancora che di uomo.
“Tommaso Landolfi”
- Il destino mischia le carte ma sono gli uomini che giocano la partita
“Victor Hugo”
- Il trucco per vincere alla Texana è spingere l’ avversario a scommettere tutto quello che ha davanti.
“Doyle Brunson”
- I migliori giocatori hanno la capacità di imparare dai propri errori: è questo che li rende i migliori.
- Perdere è una parte del poker, e so che in certi giorni, anche se gioco perfettamente, perderò.
- Il poker non è un gioco che si gioca al meglio con i numeri. Il
poker è un gioco di situazioni. Nel blackjack c’è sempre una decisione
corretta da prendere, perché hai tutte le informazioni che ti occorrono.
Il poker è il gioco delle informazioni incomplete.
- Un elemento essenziale nel giocare un poker vincente è costringere i
tuoi avversari a prendere decisioni difficili. È per questo che puntare
è sempre meglio che limitarsi a vedere.
“Gus Hunsen”
- Con le carte in mano, tutti gli uomini sono uguali.
“Nikolaj Gogol”
- A poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte.
“007 Casinò Royale”
- Il poker consente di dimenticare tutto, compreso il fatto che non possiamo permetterci di giocare.
“Philippe Bouvard”
- Non dipende da come giochi la mano in cui hai fatto la pessima puntata. Dipende da come giochi la prossima.
“Julian Gardner”
- Che gli piaccia o no, il carattere di un uomo è messo a nudo ad un
tavolo di poker; se gli altri giocatori lo leggono meglio di quanto
faccia lui, deve incolpare solo se stesso. Fino a che non sarà capace e
pronto a vedersi come lo vedono gli altri, con i suoi difetti e tutto
il resto, sarà un perdente alle carte, e nella vita.
“Anthony Holden”
- Il poker è un microcosmo di tutto ciò che ammiriamo e disdegniamo
del capitalismo e della democrazia. Può essere rozzo o elegante, caldo o
freddo, indulgente e umanitario, o rigido e impersonale, volubile e
sfuggevole, ma in fondo è leale, esatto, e giusto.
“Lou Krieger”
- Il poker richiede molte capacità: senso delle carte, introspezione
psicologica, buona memoria, controllo dell’aggressività, sufficienti
conoscenze matematiche per calcolare le probabilità e ciò che nel poker
viene definito un ‘sedere di cuoio’, cioè la pazienza.
“Puggy Pearson”
- L’errore più comune nella storia è sottovalutare l’avversario, ma succede tutto il tempo al tavolo da poker.
“David Shoup”
- E’ un lavoro duro giocare a poker. Non permettete a nessuno di dirvi il contrario.
“Stu Ungar”
- Scommettere non è così distruttivo come la guerra e non è così
noioso come la pornografia. Non è immorale come gli affari o suicida
come guardare la televisione. E le percentuali sono migliori di quelle
della religione.
“Mario Puzo“
- Perderai sempre il 100% dei tentativi che non fai.
“Wayne Gretzky”
- Io credo nella fortuna: come altro potresti spiegare il successo di coloro che non ti piacciono?.
“Jean Cocteau”
- L’unica cosa sicura della fortuna è che essa cambierà.
“Wilson Mizner”
- Un uomo deve fare almeno una scommessa al giorno, altrimenti potrebbe andare in giro fortunato e non venire mai a saperlo.
“Jim Jones”
- La sola sfortuna di un buon giocatore è la cattiva salute. Ogni altro problema costituisce solo un gravame momentaneo.
“Benny Binion”
- Evitate gente coi denti d’oro che pretende di giocare a carte.
“George Carlin“
- Se nella prima mezz’ora non capisci chi è il pollo, alzati, il pollo sei tu !.
“Thomas Austin Preston”
- Il poker è formidabile. Ciò che conta non è di disporre di buone o di cattive carte, ma di saper giocare con quelle cattive.
“Bernard Werber”
|
Nessun commento:
Posta un commento