Pagine

mercoledì 31 maggio 2017

Doyle Brunson ( la mano magica 10/2 ) :) :)



Il pluricampione del mondo di poker Doyle Brunson, vincitore del titolo alle World Series of Poker del 1976 e 1977 ci insegna una curiosità che sembra essere scontata ma non sempre viene considerata al momento in cui si siede al tavolo verde. Troppo spesso, specialmete nel Texas Hold'em oltre che nel poker classico, molti giocatori rimangono molto attaccati ad una eventuale coppia ricevuta di mano, ancor più se si tratta della massima, due Assi.
I due mondiali vinti da Brunson, non ci crederete ma sono stati entrambi vinti con una doppia coppia di 10 con 2, tutto questo per dire che a volte una coppia alta in mano può rappresentare si un ottimo punto di partenza ma in alcuni casi potrebbe essere meglio liberarsene per tentare una strada differente... Quando? Questo lo sa solo il vero giocatore di poker, quello che non guarda solo le proprie carte ma cerca di intuire il punteggio dell'avversario.
Ricordatevi perciò di non darvi mai per vincenti solo perchè in una mano di Texas Hold'em avete ricevuto due assi, qualcuno più arduo di voi e meno scontato potrebbe soffiarci il piatto con due 2 e due 3, Brunson lo ha dimostrato più di una volta...
Doyle Brunson è considerato uno dei personaggi principali della scena del poker americano, nato a Longworth, il 10 agosto 1933, Brunson vanta innumerevoli successi ai tavoli da poker. In primis vanno citati i 10 bracciali aggiudicatosi nelle World Series of Poker (WSOP), 2 titoli di campione del mondo nel 1976 e nel 1977, secondo classificato nel 1988, anno in cui viene inserito nella Poker Hall of Fame.
Sin da ragazzo Doyle mette in mostra delle grandi doti sportive, distinguendosi, in particolare, nelle discipline della corsa e della pallacanestro, nel primo sport ottiene il record durante le gare scolastiche nel secondo viene citato come uno dei migliori 5 giovani promettenti dello stato del Texas. Addirittura Brunson viene contattato in giovane età da quella che attualmente è la squadra di basket dei Los Angeles Lakers, i cui talent scout si mostrano molto interessati alla giovane promessa, un incidente sul lavoro spezza però le aspirazioni del giovane Doyle, una duplice rottura del ginocchio che gli toglie definitivamente ogni speranza di continuare una carriera nella pallacanestro.

Negli anni '50 Brunson si avvicina quindi al gioco diventando un giocatore professionista ed iniziando a girare gli stati del Texas, Oklahoma e Louisiana, facendo esperienza e conoscendo grandi campioni dai quali apprende molto. Più avanti anche a Las Vegas viene introdotto il gioco del poker, ecco il motivo scatenante che porta Brunson a trasferirsi proprio li.
Doyle Brunson ha vinto nella sua carriera 10 braccialetti delle World Series of Poker più 31 piazzamenti premiati, 1 titolo del World Poker Tour più 4 piazzamenti premiati. Curioso il fatto, divenuto ormai storia, che lo vede vincere entrambi i titoli di campione del mondo alle WSOP con la stessa mano, un full di dieci con due. ( Web)

Nessun commento:

Posta un commento